Enna - Prime prove di federalismo fiscale - QdS

Enna – Prime prove di federalismo fiscale

Cinzia Nicita

Enna – Prime prove di federalismo fiscale

martedì 07 Febbraio 2012

La sperimentazione durerà per gli esercizi del 2012 e 2013. Sarà riorganizzato il bilancio dell’Ente. Il Comune di Piazza Armerina tra quelli che adotteranno nuovi strumenti per la contabilità

PIAZZA ARMERINA (EN) – La città dei mosaici è stata inserita, insieme a Bronte e Sortino, tra i tre comuni siciliani sui 68 di tutte le regioni d’Italia che parteciperanno alla sperimentazione della disciplina che riguarda i sistemi contabili e gli schemi di bilancio alla luce del federalismo fiscale, partecipando così alla fase di trasformazione degli Enti locali.
Il Comune dovrà verificare l’effettiva rispondenza del nuovo assetto contabile definito dal decreto 118 del giugno 2011 alle esigenze conoscitive della finanza pubblica. La sperimentazione avrà la durata di due esercizi finanziari, 2012 e 2013, e riguarderà l’adozione del bilancio di previsione finanziario annuale di competenza e di cassa, articolato secondo una nuova classificazione delle spese.
Tra gli strumenti introdotti per la realizzazione dei nuovi documenti contabili il Comune dovrà adottare un piano dei conti integrato volto a consentire il monitoraggio dei conti pubblici e il raccordo con i conti nazionali ed europei. In questo contesto sarà importante l’introduzione della “transazione elementare” che consentirà di tracciare tutte le operazioni contabili e movimentare le relative voci elementari di bilancio. Nello specifico il nuovo strumento dovrà contenere le seguenti informazioni: codice identificativo della missione, del programma e della classificazione Cofog al secondo livello per le spese; il codice identificativo del centro di responsabilità; codice della voce del piano dei conti, rispettivamente per entrate e spese, costi e oneri e ricavi e proventi; codici identificativi del soggetto erogatore e del destinatario del trasferimento ove la transazione intervenga tra due amministrazioni pubbliche; codice che identifica le entrate ricorrenti e non ricorrenti e il codice unico di progetto, identificativo del progetto d’investimento pubblico realizzato dall’amministrazione.
Il bilancio sarà articolato in missioni e programmi e dovrà contenere una rappresentazione riassuntiva delle spese per i costi sostenuti per le funzioni concernenti i livelli essenziali delle prestazioni, anche per consentirne il raffronto con i costi standard. Missioni e programmi costituiranno le unità di voto su cui dovrà esprimersi il consiglio comunale in sede di approvazione del bilancio.
Questo passaggio sarà graduale ed avverrà dal prossimo anno, per quest’anno gli schemi di bilancio saranno due, quello tradizionale e, ai soli fini conoscitivi, quello secondo le nuove classificazioni.
 

 
Il commento del sindaco Nigrelli: “Maggior carico di lavoro ma avremo dei vantaggi”
PIAZZA ARMERINA (EN) – Per l’attuazione di questa sperimentazione dei sistemi contabili sarà necessario uno sforzo supplementare del settore finanziario dell’Ente, diretto da Alfonso Catalano, in quanto si dovranno modificare alcuni regolamenti per adeguarli alla nuova normativa, introdurre modifiche ai programmi di contabilità e, soprattutto, bisognerà riorganizzare sia la Ragioneria generale che il rapporto tra gli altri settori del Comune e il settore finanziario.
“Si tratta di un ulteriore carico di lavoro – ha detto il sindaco Fausto Carmelo Nigrelli – che tuttavia darà frutti importanti al nostro Comune. Ci consentirà, infatti, di entrare da subito nella logica dei nuovi bilanci avendo un vantaggio rispetto a tutti gli altri enti locali, e inoltre ai Comuni coinvolti nella sperimentazione verrà riconosciuta una premialità in termini di riduzione dell’obiettivo del Patto di stabilità”.

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