Ambiente. Analisi all’ultimo dossier dell’Ispra.
Record. La Sicilia è regione leader del meridione nella produzione dei rifiuti speciali e pericolosi: si tratta, rispettivamente, di 8,3 milioni di tonnellate e 2,9 mln di t. in un anno, un terzo e due terzi di tutto il Sud.
Illeciti. Da noi non esiste una discarica abilitata al loro smaltimento, pertanto grandi quantitativi sono “esportati” in altre regioni. Una parte, però, non arriva a destinazione e viene smaltita illegalmente.
PALERMO – Le mani della malavita sullo smaltimento dei rifiuti speciali. Sembrerebbe un’ovvietà, ma finora la criminalità nostrana si era principalmente dedicata al lavoro di tramite, ad esempio tra discariche e recupero materiale, senza entrare direttamente nell’affare smaltimento, affare in cui è notoriamente specializzata la camorra.
Invece, almeno dallo scorso ottobre, proprio un appello di Antonio Ingroia ha svelato una sorta di nuovo corso della mafia isolana, che il magistrato palermitano ha definito “la vera ecomafia”. Il Quotidiano di Sicilia ha ripreso quell’appello, perché la Sicilia è la prima regione meridionale, e tra le prime sei d’Italia, per la produzione di rifiuti speciali e pericolosi. La mancanza, oltretutto, di una discarica dove depositare questo tipo di rifiuti, aumenta i rischi dello smaltimento illegale. (
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