Continua a perdere terreno il mercato immobiliare: -1,9% - QdS

Continua a perdere terreno il mercato immobiliare: -1,9%

Patrizia Penna

Continua a perdere terreno il mercato immobiliare: -1,9%

mercoledì 09 Maggio 2012

Nel 2011 segno negativo per i settori. La peggiore performance quella del terziario: -5,1%. Ma al Sud il settore residenziale ha mantenuto un andamento positivo

PALERMO – La crisi non risparmia neanche il mercato immobiliare che nel 2011 registra un calo dell’1,9%. Le compravendite sono state in tutto 1.321.229, con i primi due trimestri negativi e gli ultimi due positivi: un andamento speculare al 2010 in cui invece i primi due trimestri risultarono positivi ed il terzo e quarto negativi.
L’andamento altalenante del mercato immobiliare inizia nel 2007. Tra alti e bassi il 2010 aveva retto bene i primi, importanti segnali della crisi, mantenendo volumi di compravendita sostanzialmente invariati rispetto al 2009, -0, 1%.
Su base annua, tutti i settori hanno registrato nel 2011 un segno negativo ad eccezione del settore produttivo che mostra una buona crescita dei volumi di scambio (+5,3%). A perdere sempre più terreno, invece, è il settore terziario che registra il calo maggiore (-5,1%).
Analizzando con maggior dettaglio l’andamento del mercato del settore residenziale, invece, è possibile vedere che esso ha concluso il 2011 con 598.224 compravendite: ciò significa -2,2% rispetto al 2010 ma anche e soprattutto -31% rispetto al picco registrato nell’ormai lontano 2006.
I dati delle compravendite pubblicati dall’Agenzia del Territorio si riferiscono al numero di unità immobiliari compravendute, per ciascun trimestre, desunte dalle note di trascrizione degli atti di compravendita registrati presso gli Uffici di Pubblicità Immobiliare dell’Agenzia del Territorio. I dati relativi ai volumi di compravendite, inoltre, riguardano l’intero territorio nazionale ad eccezione delle province di Bolzano, Trento, Gorizia e Trieste, in quanto il catasto e/o gli Uffici di Pubblicità Immobiliare sono gestiti localmente. In generale, al Sud, il settore residenziale mantiene un andamento positivo e dopo l’aumento del terzo trimestre (+4,6%) continua a mostrare un rialzo, seppure più contenuto, pari al +2,0%. Ancora meglio fa il Centro, che dopo aver segnato, nei primi due trimestri dell’anno perdite rispettivamente del -3,5% e del -7,8%, nel quarto trimestre invece conferma e rafforza il trend positivo iniziato nel terzo trimestre (+0,5%). Con 46.438 scambi di abitazioni, il mercato del Centro è in salita del +3,6% rispetto al quarto trimestre del 2010. Protagonista di una performance negativa è invece il Nord, che con 87.423 transazioni di immobili residenziali ha disatteso il segnale positivo del terzo trimestre 2011 ed ha mostrato un calo delle compravendite con un tasso tendenziale annuo del -1,4%.
Nel mercato residenziale, il trend positivo del IV trimestre del 2011 riguarda solo i capoluoghi, che mostrano un rialzo pari al +3,8%. Per contro, i Comuni non capoluogo, che lo scorso trimestre avevano guadagnato circa il 2% del mercato, tornano a mostrare un lieve calo pari al -0,8%. Complessivamente nel 2011, comunque, le compravendite di abitazioni registrano un calo sia nei capoluoghi, -0,4%, sia nei Comuni minori, -3,1%. Nelle otto più grandi città italiane per popolazione, si conferma il tasso positivo osservato il precedente trimestre (+2,7%) e si registra complessivamente un tasso tendenziale pari a +8,0%. Tra le città, spiccano le buone performance di Torino (+15,6%) e Roma (+11,7%).
Sostenuti gli incrementi delle compravendite anche a Firenze (+10,0%) e a Napoli (+9,0%). Minori, sebbene non esigui, gli incrementi delle città di Bologna (+6,9%), Palermo (+2,5%) e Milano (+1,7%). Diminuiscono le compravendite solo nella città di Genova con un -1,5%. Su base annuale, la variazione del 2011 rispetto al 2010 nelle grandi città risulta positiva per tutte le città con un tasso tendenziale complessivo del +2,4%.
 

 
Sicilia, spicca il caso di Palermo: residenziale a +1,9%
 
Dando uno sguardo alla nostra Isola, spicca il caso di Palermo dove nel quarto trimestre 2011 le compravendite sono state 1.486, in salita del +2,5% rispetto allo stesso periodo del 2010. La provincia palermitana, con 1.402 abitazioni compravendute, registra rispetto al quarto trimestre dell’anno precedente, la crescita maggiore tra i comuni del “resto delle province”: +13,6%.
Nel capoluogo siciliano, nel 2011 sono state complessivamente 5.458 le compravendite di immobili residenziali: si registra dunque un aumento dell’1,9% rispetto al 2010. Più nello specifico, nel terzo trimestre 2011 le transazioni residenziali sono state 1.159 (la variazione rispetto al terzo trimestre 2010 è del +16,0%).
Nel resto della provincia, invece, nel corso del 2011 le compravendite sono state 4.929 (+2,8% rispetto all’anno precedente). Più nello specifico, nel terzo trimestre 2011 le transazioni residenziali sono state 1.029 (la variazione registrata rispetto al terzo trimestre 2010 è stata pari al +8,3%).

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