L’indagine Sostariffe: abbandonare il vecchio formato cartaceo permette di spendere meno. Gas, luce, internet e telefono: dalle fatture “fisiche” ogni anno circa 40 euro di costi aggiuntivi
MILANO – Scegliere la bolletta digitale permette di risparmiare in media 36 euro l’anno. È quanto emerge da uno studio condotto da Sostariffe.it, che ha analizzato i vantaggi del passaggio dalle fatture cartacee alle bollette digitali.
Ricevere periodicamente una bolletta tramite posta ordinaria, comporta, infatti, un costo aggiuntivo. Ogni utente riceve ogni anno circa diciotto bollette considerando le forniture energetiche di luce e gas oltre all’abbonamento Internet casa, e in media, i fornitori di servizi per la casa (luce e gas, Internet e telefono) richiedono una commissione di due euro (ogni fornitore però stabilisce il costo aggiuntivo) per ogni bolletta cartacea inviata.
Un sovrapprezzo che, come puntualizza Sostariffe.it, risulta essere in costante crescita. Nei prossimi anni, infatti, ricevere una bolletta a casa costerà molto di più, e si hanno più case, la cifra si impenna.
Il passaggio alle fatture elettroniche può avvenire sempre e senza dover sostenere ulteriori costi. Gli utenti possono richiedere tale soluzione direttamente al proprio fornitore del servizio: diverse aziende, infatti, obbligano gli utenti al passaggio alla bolletta digitale. Tra l’altro la tendenza di molte compagnie, soprattutto quelle che forniscono servizi di luce e gas, è quella di incentivare il passaggio alla bolletta digitale proponendo sconti e vantaggi extra rispetto a chi sceglie di rimanere con le bollette cartacee.
In questo modo, è possibile massimizzare i vantaggi ed eliminare un’inutile spesa aggiuntiva, semplificando la procedura per ricevere le bollette e contribuendo alla riduzione dell’uso della carta, con conseguente basso impatto sull’ambiente, in quanto riduce l’utilizzo della carta.
Per richiedere l’attivazione del servizio di bolletta smart si possono utilizzare il centro assistenza online per i clienti, il centralino, la propria pagina personale o l’applicazione del tuo fornitore.
Lo switch tra le due tipologie avverrà quasi in tempo reale, ma bisogna prestare molta attenzione a non fare la richiesta in concomitanza con la nuova scadenza dei servizi: se la bolletta cartacea del mese, infatti, è già stata inviata, si dovrà comunque pagare la commissione per il periodo fatturato.
Un altro aspetto da considerare, in combinazione alla bolletta digitale, è la domiciliazione bancaria delle fatture. Si tratta di un’opzione, promossa sempre più frequentemente dalle compagnie e già attiva da molti anni, che prevede l’addebito automatico delle utenze sul conto corrente, sulla carta di credito o su di una carta conto fornita dall’utente.
Ogni volta che il fornitore emetterà una nuova fattura, infatti, l’utente riceverà la bolletta in formato Pdf sulla propria casella di posta elettronica e l’importo verrà automaticamente addebitato sul conto. Così, oltre ad annullare i costi di ricezione della bolletta cartacea, si elimineranno i costi di commissione per il pagamento della fattura e anche le perdite di tempo collegate a questa operazione.
Lo fanno anche per la Tari.