Sono Canicattì, nell'Agrigentino, San Cataldo nel Nisseno, Rosolini, nel Siracusano, Adrano, nel Catanese e Vittoria, nell'Ibleo, con Aiello a un passo. Gioiosa Marea e San Cipirello senza quorum
Sono soltanto quattro i Comuni siciliani, tra i 42 coinvolti in questa consultazione elettorale, in cui si andrà al ballottaggio, in altrettante delle tredici 13 cittadine in cui si è votato con il sistema proporzionale. Due candidati unici, inoltre, non hanno raggiunto il quorum del cinquanta per cento. Ecco, per provincia, chi sono e chi andrà al ballottaggio del 24 e 25 ottobre.
Agrigento
Canicattì: sarà ballottaggio tra Vincenzo Corvo, già due volte sindaco, e il giornalista Cesare Sciabarrà. Fuori l’uscente Di Ventura.
Caltanissetta
San Cataldo (sciolto per mafia): ballottaggio tra Claudio Vassallo e Gioacchino Comparato.
Catania
Adrano: la situazione è ancora incerta, ma sembra che si profili un ballottaggio tra Carmelo Pellegriti e Fabio Mancuso, entrambi del centrodestra.
Messina
Gioiosa Marea: Giusy La Galia (unica candidata)
non ha raggiunto il quorum.
Palermo
San Cipirello (sciolto per mafia): Romina Lupo (unica candidata) non ha raggiunto il quorum.
Ragusa
Vittoria (sciolto per mafia): ballottaggio tra Francesco Aiello (centrosinistra) e Salvatore Sallemi (centrodestra).
Siracusa
Rosolini: ballottaggio tra Giovanni Spatola e Concetto Tino di Rosolini.
Calatafimi-Segesta: Francesco Gruppuso.