Lavoratori fragili, vantaggi fino a dicembre 2021, come richiederli - QdS

Lavoratori fragili, vantaggi fino a dicembre 2021, come richiederli

Lavoratori fragili, vantaggi fino a dicembre 2021, come richiederli

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giovedì 14 Ottobre 2021

Esteso fino a fine anno il diritto all’assenza da lavoro equiparata a ricovero ospedaliero e allo smart working

L’art. 2-ter del decreto legge 6 agosto 2021, n. 111 convertito dalla legge settembre 1021,  n. 133 proroga sl 31 dicembre 2021  la possibilità, per i lavoratori fragili, di avere riconosciuto il periodo di eventuale quarantena come malattia con i relativi vantaggi.

Esaminiamo di seguito tali vantaggio e come chiederli.

Quali sono i vantaggi per i
lavoratori fragili

Il periodo trascorso in quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva dai lavoratori del settore  privato, è equiparato a malattia ai  fini  del  trattamento  economico  previsto dalla normativa di riferimento e non è computabile ai fini  del periodo di comporto (il limite massimo di assenze per malattia consentita).

Fino alla detta data del 31 dicembre 2021 ai lavoratori dipendenti pubblici e privati in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione  di gravità, nonché ai lavoratori in possesso di certificazione rilasciata dai  competenti organi medico legali, attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche  o  dallo svolgimento di relative terapie salvavita, il periodo di assenza dal  servizio prescritto dalle competenti autorità sanitarie, è equiparato al ricovero ospedaliero.

Per i periodi di cui al primo periodo, il medico curante redige ilcertificato di malattia con gli estremi del provvedimento che ha dato origine alla quarantena con sorveglianza attiva o alla permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.

Sono considerati validi i certificati di malattia trasmessi, prima del 6 agosto 2021, anche  in assenza del provvedimento redatto dal medico curante di cui si è detto sopra da parte dell’operatore di sanità pubblica.

Infime, va detto  che. qualora il
lavoratore si trovi in malattia accertata da COVID-19, il certificato è redatto dal medico curante nelle consuete modalità
telematiche
,  senza  necessità di alcun  provvedimento 
da   parte dell’operatore di
sanità pubblica

La contribuzione del
lavoratore fragile durante l’assenza per malattia

Durante il periodo d’assenza del lavoratore fragile per i motivi fin qui detti, in deroga alle disposizioni vigenti, gli oneri a carico del datore di lavoro, che  presenta  domanda all’ente previdenziale, e dell’INPS connessi  con le tutele in argomento sono posti a  carico  dello Stato nel limite massimo di spesa di 282,1 milioni di  euro per l’anno 2021.

Di conseguenza l’INPS non prende in considerazione
ulteriori domande al raggiungimento del limite di 182,1 milioni di euro.

Come chiedere
i vantaggi

Ai fini del riconoscimento della tutela dei
lavoratori fragili, essi devono produrre il certificato di malattia attestante
il periodo di quarantena nel quale il medico curante dovrà indicare gli estremi
del provvedimento emesso dall’operatore di sanità pubblica. 

Sulla base delle disposizioni vigenti in materia
di tutela della malattia, il certificato deve essere redatto sin dal primo
giorno di malattia in modalità telematica. Nei casi residuali di certificato
emesso in modalità cartacea, lo stesso dovrà essere trasmesso all’Inps nel termine dei due giorni previsti dalla
normativa di riferimento.

Salvatore
Freni

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