Cimiteri, dal Comune il via libera per 424 loculi temporanei - QdS

Cimiteri, dal Comune il via libera per 424 loculi temporanei

Cimiteri, dal Comune il via libera per 424 loculi temporanei

sabato 23 Ottobre 2021

Saranno realizzati nei viali di Santa Maria e di Santissima Trinità. La spesa complessiva prevista è di 737 mila euro e ci vorranno quattro mesi per affidamento, esecuzione e collaudo dei lavori

PALERMO – Nel bel mezzo della bufera scatenata dall’inchiesta giudiziaria sui bilanci del Comune, l’emergenza sepolture ai Rotoli non concede respiro a Leoluca Orlando. Nel giorno della visita del leader della Lega Matteo Salvini al camposanto di Vergine Maria (a margine del vertice con i dirigenti locali del partito), il sindaco ha firmato un’ordinanza per realizzare 424 loculi ipogei temporanei nei viali di Santa Maria e di Santissima Trinità, “risultato – si legge in una nota di Palazzo delle Aquile – delle decisioni assunte dalla Cabina di regia voluta dal sindaco nell’ambito delle iniziative messe in campo per fronteggiare l’emergenza cimiteriale in città”.

Un’emergenza che ha toccato il suo punto forse più degradante nelle scorse settimane con le incursioni dei cinghiali tra le tombe in cerca di cibo. La collocazione dei loculi temporanei, che hanno già ottenuto il parere igienico-sanitario favorevole dell’Asp in sede di conferenza di servizi, fa parte del “famigerato” Piano triennale delle Opere pubbliche 2020/2022 (annualità 2021) bocciato dal Consiglio comunale ad aprile ma riproposto in queste settimane dall’Amministrazione comunale, non senza i malumori e le resistenze da parte dell’Aula. Vista l’emergenza (i 424 loculi coprirebbero appena la metà delle salme fuori terra, circa 850), l’Amministrazione comunale ha deciso di procedere “anche in mancanza di adozione del Piano triennale da parte del Consiglio”, come si sottolinea nell’ordinanza.

La spesa complessiva sarà di 737 mila euro e ci vorranno quattro mesi per l’affidamento, l’esecuzione e il collaudo dei lavori. “Quella dei cimiteri – ha commentato Orlando – è un’emergenza che non ha bisogno di commissari ma di risorse e strumenti che abbiamo chiesto con forza al Governo nazionale. Nel frattempo facciamo quanto è nelle nostre possibilità per dare risposte a tante famiglie che attendono di poter dare degna sepoltura ai propri cari”.

“Si tratta di collocare 424 loculi – ha spiegato l’assessore ai Cimiteri Toni Sala – che consentiranno di dimezzare il numero di salme in deposito, anche in assenza del Piano triennale delle Opere pubbliche. Il Rup ha stimato in quattro mesi i tempi tecnici per l’affidamento, l’esecuzione e il collaudo dei lavori, ci auguriamo che questa, insieme alle altre iniziative intraprese, ci consenta di tornare al più presto alla normalità”.

Ma per il Carroccio la richiesta di fondi al Governo nazionale “è tardiva e confusa”: “Continuiamo a sentire – hanno detto il capogruppo Igor Gelarda e la consigliera comunale Marianna Caronia – le solite inaccettabili chiacchiere sul cimitero. Prima la presentazione di un cronoprogramma che noi sapevamo benissimo non sarebbe mai stato rispettato perché conosciamo bene gli attori di questo dramma che ha come vittime i palermitani e i loro defunti. Adesso, dopo oltre un anno e mezzo di vergogna, il sindaco Orlando ha deciso di chiedere soldi al governo centrale. Una richiesta tardiva e confusa, quando ormai la vergogna ha valicato i confini nazionali e siamo diventati un esempio negativo per tutta Europa”.

“Sono mesi – hanno aggiunto – che sentiamo dire che si potrebbero sistemare alcune salme qui, altre lì come se si trattasse di oggetti qualsiasi. La verità è che il sindaco ha fallito completamente e su tutta la linea sulla vicenda cimitero. Esattamente come ha fallito su tutto il resto. Solo che a vivere in una città piena di spazzatura e senza manutenzione stradale i palermitani sono ormai, loro malgrado, abituati. Mentre è impossibile accettare centinaia di salme, di esseri umani messi a deposito. Adesso si parla di soluzioni ad un anno, quando Orlando non ci sarà già più e sarà solo un triste ricordo per la città e per il cimitero dei Rotoli”.

“Dell’unica, vera soluzione al problema, ossia il nuovo cimitero – hanno concluso i due consiglieri leghisti – non se ne parla, se non in modo assolutamente inadeguato e con la massima lentezza immaginabile. Mentre come Lega siamo l’unico partito che, attraverso Matteo Salvini, abbiamo chiesto il commissariamento dell’emergenza cimiteri prima che l’emergenza sanitaria diventi grave”.

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