Facebook chiude il riconoscimento facciale, allerta per gli utenti - QdS

Facebook chiude il riconoscimento facciale, allerta per gli utenti

Facebook chiude il riconoscimento facciale, allerta per gli utenti

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martedì 02 Novembre 2021

Oltre un terzo degli utenti Facebook, oltre 600 milioni, ha optato per attivare questa funzionalità. Ecco cosa succede ai profili dopo lo stop

Facebook ha annunciato che porrà fine al suo sistema di riconoscimento facciale sull’onda della crescenti preoccupazioni di utenti e autorità. Il social network, oggi sotto l’ombrello della holding Meta, ha annunciato che cancellerà oltre un miliardo di schemi facciali individuali.

Numeri impressionati, ecco le cifre record di dati in possesso di Facebook

Oltre un terzo degli utenti
giornalieri attivi di Facebook, oltre 600 milioni di account, ha optato per
attivare questa funzionalità. La modifica impatterà anche sulle funzionalità di
descrizione delle immagini a beneficio degli utenti non vedenti.

Che fine faranno tutte le “facce” registrate da facebook?

“Ci sono molte preoccupazioni sul ruolo della ricognizione facciale nella società e i regolatori stanno ancora mettendo a punto un set di regole chiare che ne governi l’uso” ha scritto Facebook in un post. “in questo quadro incerto, riteniamo che sia appropriato limitare l’uso del riconoscimento facciale a casi ristretti”.

Il piando di “Meta” per l’uso futuro sul riconoscimento facciale

Meta continuerà a prendere in
considerazione la tecnologia di riconoscimento facciale per i casi in cui le
persone devono verificare la propria identità o prevenire frodi, ha affermato
la società. Per gli usi futuri della tecnologia di riconoscimento facciale,
Meta “continuerà a dire in publico che uso intende farne e come le persone
possono avere il controllo su questi sistemi e sui loro dati personali”.

Nel 2012, Facebook ha acquisito
la start-up israeliana Face.com per meno di 100 milioni di dollari, ingaggiando
un team di sviluppatori che si è concentrato sul riconoscimento facciale per le
app mobili. L’accordo è arrivato pochi mesi dopo che Facebook acquisì
Instagram, il più grande sforzo di Zuckerberg all’epoca per dirottare l’azienda
verso il mobile.

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