Il Napoli passa aritmeticamente agli ottavi di Champions League con due giornate di anticipo nella fase a gironi
Partita spettacolare al Diego Armando Maradona con un Napoli in stato di grazia contro un’Ajax combattiva ma nuovamente messo spalle a terra dopo il match d’andata finito 6-1: 4-2 il risultato finale.
I ragazzi di Spalletti partono fortissimo e vanno in vantaggio già dal quarto minuto dopo un’azione spettacolare impostata da Zielinski che trova Lozano in area, gol di testa. Raddoppia al sedicesimo Raspadori anche qui con un’azione di alta qualità dopo un passaggio rasoterra di Kvaratskhelia: controllo di destro e rapido cambio sul sinistro che trova la via della rete nell’angolo di sinistra.
Alla ripresa accorcia per gli ospiti Klaassen al 49′, ma il Napoli allunga ancora con un rigore segnato da Kvaratskhelia con una rincorsa minima, in rete di destro. All’81 accorcia ancora l’Ajax grazie a un rigore dovuto a una trattenuta di Juan Jesus.
Il poker partenopeo arriva al 90′ con un gol “di rapina” di Osimhen – già a rete nel secondo tempo ma in fuorigioco – che in un lampo raggiunge il difensore olandese impegnato a passare la palla al suo portiere, gliela soffia e segna al 90′.
Il Napoli passa aritmeticamente agli ottavi di Champions League con due giornate di anticipo nella fase a gironi.