Polizzi Generosa, lavori per mettere in sicurezza il centro - QdS

Dissesto idrogeologico e sicurezza del centro abitato, via ai lavori a Polizzi Generosa

Dissesto idrogeologico e sicurezza del centro abitato, via ai lavori a Polizzi Generosa

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giovedì 24 Novembre 2022

L’ufficio contro il dissesto idrogeologico ha presentato un’offerta al ribasso pari a un milione e 35mila euro per i lavori finalizzati alla messa in sicurezza del centro abitato.

Al via l’intervento e i lavori per mettere in sicurezza il centro abitato di Polizzi Generosa, in provincia di Palermo.

L’ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Renato Schifani e diretto da Maurizio Croce, al termine delle procedure di gara ha assegnato i lavori alla Ma.Ge.Co. di Catania che ha presentato un’offerta al ribasso pari a un milione e 35mila euro.

Polizzi Generosa, lavori per la sicurezza del centro abitato

“Si chiude così – afferma il governatore siciliano – anche quest’altra emergenza legata alla diffusa vulnerabilità del territorio dell’Isola. Attraverso la nostra Struttura siamo impegnati a salvaguardare la pubblica incolumità. L’azione di prevenzione che porteremo avanti sarà costante e siamo pronti a raccogliere ogni segnalazione che arriverà da chi amministra le realtà locali ma anche direttamente dai cittadini”.

Nel Comune del Palermitano, che ricade sulle Alte Madonie, una serie di movimenti franosi interessa, sia a valle che a monte, una vasta area della zona sud est del paese. In particolare, a essere coinvolte dagli smottamenti sono la via Di Giovanni, la strada che va verso Scillato e che costituisce un tratto della Statale 643, e via Madonna delle Grazie. Entrambe le arterie presentano un manto stradale lesionato in più punti.

Responsabili dell’instabilità del suolo sono soprattutto le infiltrazioni d’acqua piovana nella collina sovrastante, le cui spinte verso il basso rischiano di coinvolgere anche gli edifici che sorgono sul versante. Saranno dunque realizzate strutture di contenimento lungo le carreggiate: due paratie, rispettivamente di 36 e 46 metri. Per favorire l’assestamento del suolo si ricorrerà, inoltre, a interventi di ingegneria naturalistica.

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