Le parole del componente della Giunta comunale.
Amareggiato, anzi proprio arrabbiato. L’assessore allo sport del comune di Catania, Sergio Parisi, commenta l’episodio vandalico che ha visto distrutti 17 seggiolini nel nuovo stadio Angelo Massimino di Catania. E che, secondo il componente della giunta comunale, avrebbe in parte ha offuscato il gran lavoro fatto dall’amministrazione comunale che ha corso per poter consegnare l’impianto in tempo per il primo match casalingo del Catania.
“Certo che sono amareggiato – conferma Parisi. Abbiamo dato vita a una vera e propria impresa riuscendo ad aprire il campo con settimane di anticipo proprio per la prima partita del Catania. Gli operai hanno fatto di tutto per posizionare i seggiolini – continua – e ognuno di noi ha fatto sforzi non indifferenti che, evidentemente, a certa gente non interessano.
Lo stadio è stato riconsegnato alla città dopo un lungo restyling che ha visto importanti lavori di riqualificazione tra cui la sostituzione del manto erboso, il rifacimento della pista e, appunto, il posizionamento di seggiolini nelle tribune e nelle curve, elemento obbligatorio nei campionati di serie B e A.
Un lavoro imponente, evidenziato anche nelle telecronache nazionali dai giornalisti che hanno raccontato la prima partita casalinga del Catania quella durante la quale qualcuno ha danneggiato i seggiolini. “Gli inquirenti sono al lavoro e spero che presto i vandali saranno identificati – aggiunge ancora Parisi. Non è facile, certo, ma non possiamo permettere che qualche incivile distrugga un bene che è di tutta la città. La polizia sta lavorando – prosegue – ma io sono convinto che, in occasione delle prossime partite, saranno gli stessi tifosi a vigilare sullo stadio. Questo d’altronde è la loro casa”.
Foto Enrico Trantino Facebook