Catania, distrutti alcuni seggiolini allo stadio "Massimino" - QdS

Catania, distrutti alcuni seggiolini allo stadio “Massimino”

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Catania, distrutti alcuni seggiolini allo stadio “Massimino”

Gianluca Virgillito  |
domenica 03 Settembre 2023

Danni arrecati ai nuovissimi seggiolini dello stadio Angelo Massimino di Catania dopo la prima giornata di campionato contro il Crotone.

Oltre al danno la beffa. Quanto avvenuto a seguito della prima partita casalinga disputata dal Catania, conclusasi con la vittoria per 1-0 del Crotone, ha lasciato in eredità un’immagine negativa di una parte, seppur minoritaria, di pubblico presente sugli spalti. Infatti resta l’amaro in bocca non solo per il risultato negativo rimediato sul campo, ma anche per i danni arrecati ai nuovissimi seggiolini dello stadio “Angelo Massimino”. Un gesto incivile che è stato stigmatizzato in primis dal sindaco della città etnea, Enrico Trantino.

Il disappunto del primo cittadino

Il sindaco etneo, Enrico Trantito, ha reso nota la notizia tramite la propria pagina Facebook non celando tristezza per quanto avvenuto.

“Abbiamo corso per consegnare il Massimino per la prima di campionato. Un colpo d’occhio straordinario che ha attirato i consensi di tutti gli osservatori. Abbiamo deciso, come negli stadi più civili, di arredare con i seggiolini anche le curve. Dopo la partita di ieri (1° settembre n.d.r.), diciassette sono andati già distrutti.
Vorrei sperare sia casuale, ma poco cambia; è la dimostrazione dell’ incuria di molti nostri concittadini per la cosa pubblica: si chiami strada, marciapiede, arredo urbano, è come se non riguardasse una buona parte di noi. Il problema è che chi mostra disinteresse, in altri luoghi osserva la disciplina. Ma ci vogliamo veramente fare così tanto male?
Io so che come Amministrazione abbiamo il dovere di compiere il massimo sforzo per trasmettere il valore del rispetto per i cittadini in ogni cosa che facciamo; così sarà più facile che i catanesi ricambino, prestando attenzione per tutto quanto è ‘nostro’ (di tutti) e non terra di nessuno. Cominciamo, però, dalle piccole cose, come lasciare integro ciò che è stato appena riqualificato e che costituisce un biglietto da visita della citta.
Sarebbe un tradimento amare la squadra del Catania, ma non amare altrettanto Catania”.

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