Vi è una novità importante cioè le 452mila quote d'ingresso previsti per cittadini provenienti da paesi fuori dall'Unione Europea nel triennio che va dal 2023 al 2025
Il decreto Flussi è entrato in vigore da circa un mese ormai, vi è una novità importante, cioè le 452mila quote d’ingresso previsti per cittadini provenienti da paesi fuori dall’Unione Europea nel triennio che va dal 2023 al 2025. I soggetti interessati possono accedere in Italia per lavoro con determinati requisiti, ma per esempio torna utile per incrementare il numero di colf e badanti, cosiddetti lavoratori domestici.
I requisiti decreto Flussi
La domanda per quest’ultime figure può essere trasmessa dal 4 dicembre fino al 31 dicembre 2023. Il datore di lavoro, le famiglie o altre persone interessate ad assumere una figura prevista dal decreto Flussi devono avere un reddito non superiore a 27mila euro se un nucleo familiare, oppure non più di 20mila euro se singola persona.
La domanda può essere avanzata solo ed esclusivamente se viene dimostrato che non vi siano già sul territorio colf o badanti disponibili.
Immagine d’archivio