Morta Francesca Marino, folgorata in un lido di Palermo - QdS

Folgorata nella doccia di un lido, morta Francesca Marino: dolore a Palermo

Folgorata nella doccia di un lido, morta Francesca Marino: dolore a Palermo

Redazione  |
martedì 28 Novembre 2023

L'agonia lunga tre anni, il nuovo ricovero per una polmonite e infine la morte in ospedale a Palermo: shock per la tragica fine della 38enne.

Dopo tre anni di agonia è morta Francesca Marino, la donna rimasta folgorata mentre faceva la doccia nel Lido Italia di Romagnolo di Palermo nel pomeriggio del 15 giugno 2020.

La donna, parrucchiera, è deceduta a 38 anni dopo essere stata ricoverata nel reparto di Rianimazione per una polmonite. La speranza di poterla riportare a casa si sono spente nelle scorse ore.

Morta Francesca Marino, folgorata in un lido di Palermo

Secondo una prima ricostruzione, nel drammatico pomeriggio del 15 giugno del 2020 la donna sarebbe rimasta folgorata mentre faceva la doccia in un lido assieme alla nipote (per fortuna rimasta ferita solo lievemente). Per lei, da quel momento, è iniziata una vita di agonia e sofferenza in perenne stato semivegetativo.

Dopo 21 mesi di ricovero, la donna era tornata a casa con la famiglia. Dei miglioramenti nella sua salute ci sono stati nel tempo, ma purtroppo Francesca non è mai guarita del tutto e non poteva più parlare. Negli scorsi giorni, poi, si era rivelato necessario un nuovo ricovero in ospedale a causa di una brutta polmonite. Questa volta, purtroppo, la guerriera non è riuscita a tornare a casa.

Il processo

Il gestore e la titolare del lido dove è avvenuto l’incidente sono attualmente sotto processo per le lesioni provocate a Francesca Marino e alla nipote in seguito all’incidente. La famiglia e gli amici della 38enne non hanno smesso di lottare per farle avere giustizia: “Ti hanno spento il sorriso ma noi spegneremo il loro. Non avranno mai pace”, si legge in uno dei tanti messaggi della pagina “Giustizia per Francesca“, molto attiva sui social per seguire il percorso della giovane, che purtroppo si è concluso nel peggiore dei modi.

Foto da Facebook

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