Oltre 1.000 gli articoli non in regola, con prezzi anche superiori ai 200 euro: i dettagli del blitz alla fiera di Catania.
I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno effettuato un’importante attività di contrasto in materia di contraffazione alla fiera, sottoponendo a sequestro oltre 1000 articoli contraffatti (principalmente orologi e capi di abbigliamento).
Ecco il bilancio delle attività.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Articoli contraffatti alla fiera di Catania, orologi e non solo
Nei giorni scorsi le Fiamme Gialle etnee hanno effettuato dei sopralluoghi in diversi banchi vendita, alcuni dei quali nascosti, nella famosa “fiera”, riscontrando la presenza di diversi orologi contraffatti, alcuni anche di pregevole fattura, venduti a prezzi che oscillavano fra i 50 euro per i modelli più semplici fino a oltre 200 euro per quelli automatici.
Fra gli orologi contraffatti rientrano anche grandi marchi fra cui Rolex, Patek Philippe, Cartier, Tag-Heuer, IWC. Molti di questi prodotti si presentavano in condizioni di perfetto funzionamento, ed era anche possibile richiedere, pagando un corrispettivo ulteriore, dei sigilli di garanzia degli orologi stessi.
Il mercato degli orologi contraffatti a Catania
Allo stesso tempo, l’incauto acquisto degli orologi contraffatti avrebbe peraltro potuto aprire un canale di rivendita privata in cui i possessori dei prodotti, acquistati alla fiera di Catania, potevano falsamente vantare il possesso di garanzie circa la “legittima” provenienza dei beni. Il tutto con il rischio, dunque, di alimentare il mercato secondario di tali prodotti, sempre più crescente sulle note piattaforme di commercio online.
Il sequestro
I finanzieri, attraverso un’attenta attività di osservazione e monitoraggio proseguita per diversi giorni, sono riusciti così a individuare il sito di stoccaggio della merce nei pressi del mercato di Piazza Carlo Alberto, gestito da un soggetto italiano che, nell’attuale stato del procedimento in cui non è stato ancora instaurato il contraddittorio con la parte, è stato denunciato alla locale autorità giudiziaria per i reati di contraffazione e ricettazione.
Nello stesso locale, i finanzieri hanno trovato nella disponibilità del cinquantenne anche ulteriori beni contraffatti, riconducibili al campo dell’abbigliamento: fra questi spiccano numerose tute Armani, giubbotti Moncler, cappelli Dsquared e Louis Vuitton, maglioni Ralph-Lauren, e circa 200 scarpe Nike.
Finanza in azione contro gli illeciti
I Baschi Verdi della compagnia Pronto Impiego di Catania hanno complessivamente sottoposto a sequestro 432 orologi, 10 sigilli di garanzia e 617 capi di abbigliamento contraffatti per un valore complessivo di circa 100.000 euro.
L’operazione testimonia il costante impegno del Corpo nel contrasto alle diverse forme di illecito, molte dei quali incidono negativamente nel mercato, creando diverse forme di sleale concorrenza economica. L’attività della Guardia di Finanza mira anche a prevenire e contrastare tutte le varie forme di mercati paralleli, molti dei quali sempre più in crescita su siti di commercio privato online.