Scadenze imminenti per il pagamento: ricordiamo una serie di casi di esonero e le istruzioni per presentare la domanda.
In scadenza ad aprile – per alcune categorie di cittadini – la possibilità di presentare domanda di esenzione per il canone Rai per l’anno 2024.
Ecco tutte le informazioni utili su chi può ottenere l’esenzione e come.
Esenzione Canone Rai, a chi spetta nel 2024
Come specificato dal sito dell’Agenzia delle Entrate, sono 3 i casi di esonero dal pagamento dal canone TV. Non devono pagare il canone:
- Gli over 75 con reddito basso;
- Diplomatici e militari stranieri;
- Cittadini intestatari di utenza elettrica residenziale che non hanno una tv.
Il caso più particolare – soprattutto in termini di requisiti e scadenze – è quello degli ultrasettantacinquenni. Per ottenere l’esenzione dal pagamento del Canone Rai 2024, i cittadini devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- Età di almeno 75 anni;
- Reddito annuo proprio e del coniuge non superiore a un totale di 8mila euro;
- Non avere conviventi titolari di un reddito proprio (con l’eccezione di collaboratori domestici, colf e badanti);
- L’esenzione dal canone Rai è prevista se si hanno uno o più apparecchi televisivi nell’abitazione di residenza, mentre non spetta in caso l’apparecchio si trovi in un luogo diverso.
L’Agenzia delle Entrate spiega che l’agevolazione spetta “per l’intero anno se il compimento del 75° anno è avvenuto entro il 31 gennaio dell’anno stesso. Se il compimento del 75° anno è avvenuto dal 1° febbraio al 31 luglio dell’anno, l’agevolazione spetta per il secondo semestre”. Non serve presentare la dichiarazione sostitutiva ogni anno se continuano a sussistere i requisiti.
Canone Rai: cos’è, importi e come si paga
Il canone Rai è una tassa che deve pagare chiunque abbia una TV. Si paga una sola volta all’anno e una sola volta per famiglia anagrafica, se tutti i familiari hanno la residenza nella stessa casa. Va pagata da chiunque abbia una TV e non rientri tra i casi di esenzione, anche in caso di residenza all’estero e possesso di un apparecchio televisivo in un’abitazione in Italia.
Dal 2016 il canone Rai è addebitato direttamente nella bolletta della luce. Il costo è di 90 euro annui, ridotto a 70 euro per l’anno 2024 (articolo 1, comma 19, della legge 30 dicembre 2023, n. 213).
La scadenza
Per fare domanda di esenzione dal pagamento del Canone Rai serve compilare una dichiarazione sostitutiva. Chi non ha un apparecchio televisivo la domanda per evitare l’addebito in bolletta va presentata:
- dal 1° luglio al 31 gennaio dell’anno successivo per l’esonero dal pagamento per l’intero anno successivo;
- dal 1° febbraio al 30 giugno per l’esonero dall’obbligo di pagamento per il secondo semestre dello stesso anno.
Per gli over 75 in possesso dei requisiti di reddito, invece, è importante ricordare che per avere l’esonero annuale dal pagamento – ed evitare l’addebito della seconda rata, prevista ad aprile 2024 per chi ha optato per il pagamento trimestrale – bisogna aver compiuto 75 anni entro il 31 gennaio 2024 e aver presentato specifica domanda all’Agenzia delle Entrate.
Canone Rai, scadenze e modalità di pagamento
Le scadenze per il pagamento del canone RAI 2024 sono le seguenti:
- Opzione annuale: 31 gennaio, unico pagamento da 70 euro (per il 2024);
- Opzione semestrale: due pagamenti con scadenza il 31 gennaio e il 31 luglio (35,73 euro a rata per il 2024);
- Opzione trimestrale: quattro rate con scadenza il 31 gennaio, il 30 aprile, il 31 luglio e il 31 ottobre (importo di 18,62 a rata per l’anno 2024).
L’importo viene addebitato direttamente nella bolletta della luce. Se nessun componente della famiglia anagrafica è titolare di contratto elettrico di tipo domestico residenziale, si paga con un modello F24. C’è la possibilità di ottenere l’addebito sulla pensione, purché il reddito familiare non sia superiore ai 18mila euro e si presenti domanda all’Ente pensionistico di riferimento entro il 15 novembre dell’anno precedente a quello cui si riferisce l’abbonamento.
Come fare domanda di esenzione
Per ottenere l’esenzione dal pagamento del canone Rai, i soggetti in possesso dei requisiti devono presentare la dichiarazione sostitutiva. Non è necessario rifare la domanda negli anni successivi se le condizioni di esenzione permangono; se, invece, non sussistono più le condizioni l’utente dovrà presentare una nuova dichiarazione.
Il modello è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate e può essere spedito:
- Tramite posta in plico raccomandato, senza busta, al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino;
- Tramite PEC (posta elettronica certificata) all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it;
- Direttamente a un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate.
I casi di rimborso
Chi ha pagato il canone Rai 2024 pur rientrando nei casi di esonero, può presentare domanda di rimborso utilizzando l’apposito modello dell’Agenzia delle Entrate. Le modalità di spedizione sono uguali a quelle della dichiarazione sostitutiva.
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Immagine di repertorio