Proseguono le indagini. Rimangono gravi le sorelle e il padre dell'indagato, resosi irreperibile per diverse ore e già rintracciato dalle forze dell'ordine.
Aggiornamenti tragici sul terribile incendio appiccato nelle scorse ore in una casa del quartiere Trinità San Giovanni di Vittoria (RG): è morta la madre del giovane accusato di aver dato alle fiamme la casa della famiglia incurante della presenza dei genitori e delle sorelle.
Ferite altre tre persone: il marito della vittima, un 57enne, e le figlie della donna di 19 e 36 anni. Queste ultime avrebbero riportato ferite gravissime e si troverebbero attualmente ricoverate all’ospedale Cannizzaro di Catania.
Vittoria, incendio nella casa di famiglia: morta madre dell’attentatore
Rimane ancora da ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto nel corso della notte a pochi metri dalla chiesa della Trinità di Vittoria. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, un uomo – un 29enne originario della Tunisia, come i suoi familiari – avrebbe dato alle fiamme l’abitazione familiare, incurante della presenza dei genitori e delle sorelle. Pare che il 29enne abbia deciso di compiere il folle gesto al culmine di una lite con la propria famiglia.
La ricostruzione e l’arresto
L’incendio sarebbe stato appiccato utilizzando una torcia con uno straccio imbevuto di liquido infiammabile e avrebbe completamente distrutto l’immobile. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco e agli operatori del 118 per spegnere le fiamme e soccorrere i malcapitati all’interno dell’abitazione, sono intervenute le forze dell’ordine. Gli inquirenti hanno avviato le indagini per trovare il 29enne, resosi irreperibile dopo il gesto di violenza.
L’uomo è stato trovato e bloccato dalla polizia mentre vagava in una zona di campagna. Ancora da comprendere la dinamica esatta del terribile gesto di cui è accusato.
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Foto di Franco Assenza