Il padre della giovane vittima di abusi avrebbe raccontato la verità dietro quanto accaduto a Bagheria lo scorso maggio.
Svolta nelle indagini relative a un pestaggio registrato a Bagheria, in provincia di Palermo: la vittima, un 21enne, sarebbe attualmente in carcere con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una ragazza.
Il gesto di violenza nei suoi confronti, quindi, sarebbe legato a questo episodio.
Il pestaggio a Bagheria dopo la violenza sessuale
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i familiari della giovane vittima di violenza sessuale avrebbero organizzato una spedizione punitiva nei confronti del 21enne. A raccontare la dinamica della vicenda, avvenuta lo scorso 9 maggio, sarebbe stato il padre della ragazza abusata, parte del gruppo dei presunti aggressori del ragazzo.
L’uomo, rintracciato dagli agenti di polizia dopo il pestaggio ai danni del 21enne, avrebbe raccontato agli investigatori che il ragazzo avrebbe violentato la figlia dopo una serata trascorsa in un circolo. Una volta raccolta la testimonianza della giovane, il padre, il fratello e una terza persona avrebbero deciso di organizzare una spedizione punitiva nei confronti del 21enne e lo avrebbero picchiato a sangue.
Le indagini
Inizialmente il pestaggio è sembrato agli inquirenti un gesto di violenza come tanti altri che purtroppo si sentono ogni giorno. La testimonianza di uno dei tre presunti aggressori, però, ha restituito una verità diversa: il 21enne aggredito era in realtà ritenuto l’autore della violenza sessuale ai danni di una giovane. E per questo i tre presunti aggressori avrebbero scatenato la loro rabbia contro di lui.
Il 21enne è quindi finito in carcere dopo le accuse dell’uomo.
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Immagine di repertorio