Violenza sessuale a Palermo, la Cassazione ribalta una sentenza

Violenza sessuale, la Cassazione ribalta una sentenza della Corte d’Appello di Palermo

marikacontarino

Violenza sessuale, la Cassazione ribalta una sentenza della Corte d’Appello di Palermo

Redazione  |
martedì 16 Aprile 2024

Secondo il giudizio della Cassazione, l'atteggiamento remissivo è da ricondurre ad uno stato di prostrazione psichica tale da inibire qualunque forma di reazione concreta e attiva.

“È violenza sessuale anche se la donna non fugge ed è remissiva” nei confronti del suo aggressore. La Cassazione lo ha ribadito in un pronuncia del 2 aprile scorso con cui ha annullato una sentenza della Corte di Appello di Palermo che aveva assolto un uomo accusato di avere stuprato una ragazza mentre la riaccompagnava a casa, dopo una serata trascorsa in discoteca.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Violenza sessuale, la mancata reazione della vittima

I giudici siciliani avevano ritenuto non sufficiente il rifiuto verbale della vittima, ossia il suo “no” al rapporto sessuale. Per la Cassazione la “Corte d’Appello ha più volte evidenziato l’assenza di una reazione fisica della persona offesa, nonché l’assenza di segni esteriori indicativi di una violenza, facendo richiamo alla anacronistica massima della vis grata puellae, assunto in base al quale la donna ha un onere di resistenza, forte e costante, agli approcci sessuali dell’uomo, non essendo sufficiente manifestare un mero dissenso”. La violenza sessuale risale all’agosto del 2016.

La ragazza, dopo avere litigato con il fidanzato, aveva cercato un passaggio per potere rientrare a casa. L’imputato l’ha aggredita prima nel suo furgone e poi in una abitazione a sua disposizione. Secondo gli Ermellini, la mancata fuga “è da ricondurre ad uno stato di prostrazione psichica tale da inibirle qualunque forma di reazione concreta e attiva”.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017