I cantieri, che inizieranno giovedì 11 luglio e avranno una durata di circa 40 giorni, interesseranno un tratto di viale Annunziata di circa 60 m.
Terna, in coordinamento con il Comune di Messina, avvia i lavori delle opere civili funzionali alla realizzazione dell’elettrodotto in cavo interrato “Approdo Sottomarino – SE Annunziata”, in località Annunziata (ME).
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Terna e Comune di Messina, al via i lavori: le scadenze
I cantieri, che inizieranno giovedì 11 luglio e avranno una durata di circa 40 giorni, interesseranno un tratto di viale Annunziata di circa 60 m. Durante lo svolgimento delle operazioni, si provvederà alla chiusura della strada al transito dei veicoli con conseguente deviazione del traffico su viabilità parallela e limitrofa. In ogni caso, lungo viale Annunziata, verrà garantito uno spazio di passaggio ai mezzi adibiti al carico e scarico delle merci delle attività commerciali dell’area.
Terna e il Comune di Messina, operando in sinergia, hanno messo a punto un piano di interventi al fine di limitare la durata complessiva dei lavori necessari al completamento dell’opera. A tal fine è previsto il prolungamento dell’attività lavorativa oltre il consueto orario di lavoro e, se necessario, l’eventuale svolgimento delle operazioni anche nei giorni festivi.
Una volta conclusi i cantieri, la Società si occuperà di ripristinare il manto stradale asfaltando nuovamente i tratti interessati dagli interventi.
I materiali utilizzati per i lavori
Nel suo complesso, il nuovo collegamento “Approdo marino – SE Annunziata”, autorizzato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, avrà una lunghezza di oltre 3 km e sarà realizzato utilizzando cavi di ultima generazione con isolamento in XLPE (isolamento in polietilene reticolato estruso), una tecnologia particolarmente affidabile e sostenibile.
L’obiettivo finale
L’opera rientra nel più ampio progetto di realizzazione della variante dell’elettrodotto “Sorgente-Rizziconi” che, oltre a incrementare la qualità e l’efficienza della rete elettrica regionale, permetterà anche la demolizione di circa 3 km di linee elettriche aeree, migliorando l’inserimento delle infrastrutture sul territorio.