Tari, sospensione dei termini causa Covid

Tari, gli effetti della sospensione dei termini di pagamento causa Covid

Attardi Sebastiano

Tari, gli effetti della sospensione dei termini di pagamento causa Covid

Sebastiano Attardi  |
martedì 30 Luglio 2024

Quindi la scadenza delle tasse od imposte - che ricadevano nell’anno 2020 o comprendevano anche questo anno - venne prorogata al 25 Marzo 2020.

Nel 2020 l’Italia è stata letteralmente sconvolta dall’epidemia del Covid, che – stante il particolare motivo e la sua ampia diffusione – ha influito anche sulla scadenza dei termini per pagare le tasse. Infatti, i luoghi dove si dovevano pagare (banche ed uffici postali ad esempio) erano i punti più pericolosi per il diffondersi della malattia.

L’intervento dello Stato con leggi e decreti sui pagamenti

Fu giocoforza quindi, da parte dello Stato Italiano, emettere diverse leggi e decreti aventi lo scopo di prorogare i pagamenti e quindi anche le prescrizioni e le decadenze, che rientravano nel 2020 (anni 2015,2016,2017,2018 e 2019) o che comunque comprendevano, al loro interno, l’anno 2020. Tutte le tasse comunali, Imu, Tari e altre, furono quindi prorogate di 85 giorni ( art. 67 del decreto legislativo n18/2020), motivo per cui – ai termini normali della prescrizione che sono cinque anni – andavano aggiunti 85 giorni di sospensione dal 1 Gennaio 2020 al 25 Marzo 2020.

Gli effetti sulle scadenze

Quindi la scadenza delle tasse od imposte – che ricadevano nell’anno 2020 o comprendevano anche questo anno – venne prorogata al 25 Marzo 2020. Ma quel che rileva soprattutto è il fatto che i termini della prescrizione – per l’Ente che notifica l’invito al pagamento a mezzo dell’ ufficio postale – decorre dalla data in cui l’atto è stato passato per la notifica, e non dal momento in cui l’atto è stato materialmente notificato in mano al debitore.

Mentre per quest’ultimo ( il debitore) la notifica dell’atto di pagamento decorre dalla data in cui gli è stato consegnato l’atto. Da quest’ultimo momento infatti decorre il termine per impugnare l’avviso di pagamento avanti la Commissione Tributaria Provinciale, entro il termine di giorni 60.

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