Tv, social e docente: quanto guadagna Maria Rosaria Boccia

Dal caso Sangiuliano al boom Instagram: quanto guadagna Maria Rosaria Boccia

Dal caso Sangiuliano al boom Instagram: quanto guadagna Maria Rosaria Boccia

Redazione  |
martedì 10 Settembre 2024

Originaria di Pompei, ha letteralmente monopolizzato le attenzioni dei media di ogni tipologia, diventando la persona più richiesta nelle ultime settimane da programmi televisivi d'inchiesta.

Al centro del ciclone dopo le dimissioni dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano, Maria Rosaria Boccia è senza dubbio la donna del momento. Originaria di Pompei, ha letteralmente monopolizzato le attenzioni dei media di ogni tipologia, diventando la persona più richiesta nelle ultime settimane da programmi televisivi d’inchiesta.

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Una vicenda che ha sicuramente aumentato l’appeal – anche economico – di Boccia. Anche per questo motivo, in molti in queste ore si chiedono: ma quanto guadagna Maria Rosaria Boccia? Grazie ad un report diffuso da SocialData è possibile fare un prospetto sui ricavi della donna più chiacchierata del momento.

Maria Rosaria Boccia, una vita tra docente e imprenditoria

Proveniente da una benestante famiglia di imprenditori di Pompei, in Campania, Maria Rosaria Boccia negli ultimi anni è stata una docente universitaria presso il Master in Dietetica dell’Università della Campania. Oltre alla vita da docente, la Boccia ha sempre amato farsi definire come una imprenditrice, gestendo diverse operazioni nel panorama del wedding.

La fonte Instagram: quanto guadagna Maria Rosaria Boccia

Se sfruttata al massimo, una enorme fonte di guadagno per Maria Rosaria Boccia potrebbe diventare Instagram. Non influencer per scelta personale, la donna vanta comunque oltre 130.00 follower (erano 40k prima del caso che ha coinvolto Gennaro Sangiuliano) sul social network. Un giro che – secondo quanto stimato da SocialData – potrebbe permettere a Maria Rosaria Boccia di incassare un massimo di circa 20.000 euro al mese. Una cifra da capogiro a cui attualmente non sembra interessarle.

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