"C’era una divisione su tante idee e la distanza era troppa"
La deputata regionale Marianna Caronia lascia la Lega e passa a Noi moderati. Caronia, che della Lega era la capogruppo all’Assemblea regionale siciliana (Ars), nel 2020 aveva già lasciato il partito di Salvini, per poi tornarci l’anno dopo. “La mia adesione alla Lega – dice Caronia – è stata essenzialmente originata dal suo legame e dalla sua concreta attenzione al territorio, che ha sempre ben amministrato, e dall’impegno quotidiano al servizio dei cittadini. Non ho invece potuto condividere, in ragione della mia formazione politico-culturale, l’intransigente posizione assunta sull’autonomia differenziata o sulla netta e pregiudiziale chiusura all’integrazione sociale, né ho potuto condividere alcune prese di posizione rispetto a temi sociali, di ordine pubblico e di partecipazione sociale e politica”.
“Pari opportunità tra Nord e Sud”
“Il mio impegno – aggiunge Caronia – sarà quello di favorire un modello economico che punti sui principi di solidarietà e sussidiarietà, sulle vocazioni dei territori, su una politica che contrasti il divario territoriale, sulle pari opportunità, non solo quelle di genere, ma anche quelle tra il nord e il sud del Paese. Ribadisco comunque il mio sostegno al presidente Schifani e al suo governo – continua la deputata regionale – e, d’intesa con i miei leader nazionali, non farò mancare in nessuna circostanza il mio supporto oltre che politico anche operativo”. All’agenzia di stampa Agi Caronia ha detto che nella Lega rappresentava «solo me stessa e non più il gruppo: non mi appassiona il tema dell’autonomia differenziata, e non ne condivido modi e tempi. Ed ero assolutamente isolata per la parità di genere. C’era una divisione su tante idee e la distanza era troppa”.
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