Lo ha comunicato l’assessore regionale all’Agricoltura Bandiera. Disponibili 985.000 euro. Concordata una sinergia con i sindaci e il Parco archeologico per migliorarne la fruibilità
SIRACUSA – L’Assessorato regionale all’Agricoltura e allo Sviluppo Rurale ha disposto la realizzazione di una serie di interventi funzionali al ripristino delle condizioni di fruibilità e messa in sicurezza della Riserva naturale orientata di Pantalica. Lo ha comunicato l’assessore regionale, Edy Bandiera, nel corso di un incontro svoltosi presso il Museo Paolo Orsi di Siracusa cui hanno preso parte il direttore del Parco Archeologico di Siracusa – Villa del Tellaro – Eloro, Calogero Rizzuto, la direttrice del museo, Maria Musumeci, la Dirigente del Serv II Riserve-Dipartimento Sviluppo Rurale, Valeria Restuccia, il dirigente provinciale dell’Azienda Foreste di Siracusa, Giancarlo Perrotta, e i sindaci di Sortino, Ferla e Cassaro, rispettivamente Vincenzo Parlato, Michelangelo Giansiracusa e Mirella Garro. Detti interventi, propedeutici all’eliminazione del rischio idrogeologico e già in corso di realizzazione, riguardano la pulizia dell’asta fluviale del fiume Anapo, la potatura della vegetazione esistente e l’eliminazione delle piante schiantate o a rischio di crollo e dei platani colpiti da cancro colorato.
La spesa ammonta complessivamente a 985.000 euro. Inoltre nei prossimi giorni verrà avviata una manutenzione ordinaria/straordinaria dei manufatti presenti all’interno della Riserva che abbisognano di un intervento urgente. Nello specifico, sarà ricostituito il fondo della ex strada ferrata, le staccionate divelte e ammalorate, tutta la segnaletica dei sentieri, le aree attrezzate danneggiate dalla piena del fiume.
Quindi si provvederà a ripristinare la toponomastica delle gallerie presenti lungo il tracciato della ex ferrovia per un importo complessivo di 200.000 euro. Infine il Genio Civile di Siracusa sta effettuando dei lavori per il ripristino della viabilità lungo la ex strada ferrata, per una frana che ha interessato quasi la metà della carreggiata e che ha interdetto al pubblico la fruizione della Riserva dall’ingresso di contrada Fusco. Detti lavori, per un importo ammontante a 270.000 euro, sono già stati appaltati e verranno consegnati nei prossimi giorni.
Si è anche concordata una sinergia, tra i dirigenti del Dipartimento Sviluppo Rurale, del Parco Archeologico e i sindaci presenti, per la realizzazione del Piano di utilizzo della zona B, della Riserva stessa, così come da normativa vigente. Al termine dell’incontro l’assessore Bandiera ha dichiarato: “L’intervento di ripristino della Riserva, rappresenta un’ulteriore tappa nel cammino messo a punto dal Governo Musumeci, per la valorizzazione dei beni ambientali e culturali in Sicilia, che deve passare anche per la messa in sicurezza del territorio, attraverso puntuali interventi di prevenzione dei fenomeni di dissesto idrogeologico”.
“Abbiamo predisposto – ha aggiunto l’assessore – l’avvio di una selezione pubblica aperta a tutti gli operai delle tre fasce occupazionali per il reperimento di personale con adeguate abilità cognitive da utilizzare per l’accoglienza dei turisti in ciascuno degli ingressi della Riserva. Contestualmente siamo in stretto contatto con la Soprintendenza ai beni culturali di Siracusa, al fine di effettuare un sopralluogo congiunto per la messa in sicurezza di parti della Riserva, oggetto di una frana lo scorso inverno”.