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A Palermo una biblioteca mobile per prendere in prestito i libri

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A Palermo una biblioteca mobile per prendere in prestito i libri

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giovedì 27 Maggio 2021

“Librovunque” è cofinanziato dal Centro per il libro e la lettura (CEPELL) e realizzato dal Comune di Palermo in collaborazione con la rete degli aderenti al Patto per la Lettura.

Prende il via domani,
venerdì 28 maggio  alle ore 16 da Piazza Papireto, il progetto “LibrOvunque.
Otto biblioteche per otto circoscrizioni”.  

“Librovunque” è cofinanziato dal Centro per il libro e la lettura (CEPELL) e
realizzato dal Comune di Palermo in collaborazione con la rete degli aderenti
al Patto per la Lettura.

Nella giornata di domani, la Biblioteca mobile, allestita in piazza Papireto,
nel territorio della prima Circoscrizione, offrirà ai lettori testi sul tema
della multiculturalità da consultare e richiedere in prestito, wi-fi e
postazioni internet.

All’evento inauturale parteciperanno il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore
alle CulturE Mario Zito, il presidente della prima Circoscrizione Massimo
Castiglia ed il dirigente del Sistema Bibliotecario cittadino, Eliana Calandra.

Dal 2017, quando per la prima volta Palermo ottenne dal Ministero dei Beni
Culturali  il riconoscimento di “Città che legge”, si è attivato un
percorso virtuoso che, passando attraverso la sottoscrizione del Patto per la
lettura (ad oggi, oltre 200 firmatari, tra Enti pubblici e soggetti privati che
vedono nel libro e nella lettura una risorsa su cui investire)  è arrivato
alla ideazione e realizzazione del progetto “Librovunque”. Un progetto che ha
ottenuto un finanziamento ministeriale, risultando vincitore del bando “Città
che legge 2019” e che, dopo la sospensione dovuta alla pandemia, potrà essere
finalmente realizzare durante l’intero anno 2021.

Una grande tensostruttura, che funge da “biblioteca mobile di
comunità”, sarà allestita per un fine settimana al mese nelle otto
circoscrizioni, appunto per portare il libro “ovunque”. Per ogni
circoscrizione è stato individuato un tema particolare che ne caratterizza
l’identità: la multiculturalità per la prima; il mare e la letteratura del
viaggio per la seconda; le emozioni e il valore terapeutico della lettura per
la terza; la storia della città e il tema della legalità per la quarta; musica
e letteratura, parole e note per la quinta; riti e tradizioni popolari,
folklore e sicilianità per la sesta; ambiente e futuro del pianeta per la
settima; didattica, sapere e conoscenza,  la scuola come comunità educante
per l’ottava.

Per il sindaco, “Librovunqque è l’ulteriore conferma
dell’importanza che il libro ha assunto nella città di Palermo e che vogliamo
coinvolga sempre più i diversi quartieri della città.

Cittadini, scrittori, editori, tipografi, lettori sono tutti protagonisti in
una comunità accogliente ed accessibile anche in riferimento al libro
considerato a Palermo bene comune”
.

 “In un contesto inedito e difficile come quello che stiamo vivendo a
motivo della pandemia ancora in corso – dichiara l’assessore Zito – la
certezza che la cultura non si è mai fermata ha orientato in modo chiaro le
nostre scelte e ci ha permesso di costruire e consolidare percorsi avviati. Il
progetto librOvunque , Otto Biblioteche per Otto Circoscrizioni inizia le
proprie attività “in presenza” seppur con le dovute limitazioni dettate
dall’emergenza sanitaria in corso. Il  progetto di lettura condivisa
che vede un inedito confronto intergenerazionale contribuisce alla costruzione
della città-comunità policentrica e multiculturale. Le attività previste
all’interno della Biblioteca itinerante intendono ampliare sempre più
 il bacino dei lettori, valorizzare l’immagine sociale del libro e della
lettura, rafforzare il senso della cultura quale elemento privilegiato di coesione
sociale.

“Si tratta di un progetto inclusivo e partecipativo – sottolinea Calandra
ideato grazie alla collaborazione degli aderenti al Patto per la Lettura, con
l’obiettivo di valorizzare la storia e l’identità di una Città-Libro complessa
e sfaccettata, tutta da leggere e da raccontare, come Palermo”.

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