Pubblicato il bando: la concessione avrà la durata di tre anni, il costo è di oltre 1 mln di €. Il prefetto Dispenza: “Con l’attuale gestione il Comune ha recuperato pochissimo”
VITTORIA (RG) – È stato pubblicato venerdì sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana il bando per l’affidamento in concessione del servizio di riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali del comune di Vittoria. La scadenza delle presentazioni delle offerte è prevista per il 25 giugno prossimo, la concessione avrà la durata di tre anni e il suo valore contrattuale è di 1.148.000 euro.
Come avevano preannunciato i commissari straordinari, il comune affiderà la riscossione coattiva di tutte le entrate, sia tributarie (tra cui Ici, Imu, Tasi, Tares e Tari) che patrimoniali, con particolare riferimento al canone idrico, nonché di eventuali ulteriori entrate che potrebbero essere introdotte, ex novo o in sostituzione di altre preesistenti, da specifica disposizione di legge. Il bando – finalizzato all’individuazione di un soggetto esterno, iscritto nell’apposito albo tenuto dal ministero Economia e Finanze – è stato infatti predisposto a seguito della direttiva emanata dalla commissione straordinaria, che con delibera n. 3 dell’8 Gennaio 2019 ha approvato l’esternalizzazione del servizio di riscossione coattiva dei tributi.
“Il bando – ha sottolineato il prefetto Filippo Dispenza – è stato predisposto, su nostre precise indicazioni, dalla direzione Tributi del Comune. Abbiamo deciso di esternalizzare il servizio perché con l’attuale gestione della riscossione coattiva, tramite Riscossione Sicilia, il Comune ha recuperato percentuali molto basse di tributi non pagati. Con il nuovo affidamento confidiamo di poter migliorare gli incassi relativamente a quanto non pagato e a ad avviare un’azione di forte deterrenza, dovuta al fatto che la riscossione coattiva favorirà l’aumento della riscossione volontaria”.
“Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è fare in modo che, secondo l’articolo 53 della Costituzione, tutti i cittadini contribuiscano alla vita della città e al benessere collettivo in base alle proprie capacità e al proprio reddito. Non abbiamo alcun intento vessatorio nei confronti dei cittadini che versano in condizioni di difficoltà economiche, ai quali rivolgiamo tutta la nostra attenzione, seguendoli costantemente e sostenendoli attraverso i nostri Servizi sociali”.
Nell’affidamento del servizio è compresa anche la riscossione coattiva delle entrate riferite anche ad anni precedenti alla concessione, che non siano ancora riscosse dall’Ente e non affidate ad Agenzia delle Entrate Riscossione e/o Riscossione Sicilia e/o altri concessionari, purché non ancora prescritte.