Enna, abusi in chiesa: vescovo Gisana e vicario indagati

Lo scandalo degli abusi sessuali in chiesa a Enna, indagati il vescovo Gisana e il suo vicario

Lo scandalo degli abusi sessuali in chiesa a Enna, indagati il vescovo Gisana e il suo vicario

Redazione  |
venerdì 13 Dicembre 2024

L'accusa per i due è di falsa testimonianza: avrebbero coperto le violenze sessuali di don Rugolo.

Il vescovo Rosario Gisana e il suo vicario generale Vincenzo Murgano, parroco della chiesa madre, sono indagati a Enna con l’accusa di falsa testimonianza su una vicenda di abusi ai danni di minori in chiesa.

La vicenda è legata al processo del sacerdote Giuseppe Rugolo, concluso con una condanna a 4 anni e 6 mesi per violenza sessuale su minori e accusato di essere un prete-pedofilo. Il QdS aveva raccontato alcune delle storie delle vittime.

Secondo la Procura di Enna, che indaga sul caso, i due odierni indagati avrebbero coperto le violenze.

Enna, abusi in chiesa: vescovo Gisana e vicario indagati per falsa testimonianza

L’accusa a carico del vescovo Gisana e del vicario Murgano – come riporta il quotidiano “La Repubblica” – è di falsa testimonianza. A termine del processo a carico di Rugolo, conclusosi lo scorso 5 marzo, il denunciante e parte civile Antonio Messina – l’archeologo che aveva denunciato il sacerdote – aveva presentato un esposto in Procura chiedendo ulteriori indagini su altre personalità ecclesiastiche potenzialmente coinvolte nella vicenda.

L’intercettazione

Nel corso dell’indagine sugli abusi sessuali perpetrati da don Giuseppe Rugolo sarebbero emerse delle intercettazioni tra il vescovo Gisana e Rugolo, nella quale il primo avrebbe ammesso di aver occultato dettagli della vicenda e “insabbiato” gli abusi. In più, Messina avrebbe ricevuto dal vescovo l’offerta di ben 25mila euro in cambio del silenzio su quanto subìto.

La protesta

“No ai preti che coprono gli abusi”: solo pochi mesi fa, ad agosto, in due chiese della provincia di Enna – quelle tristemente note per essere legate proprio alla vicenda di Don Rugolo – i fedeli si erano riuniti per protestare contro le violenze sessuali e la pedofilia in ambito ecclesiastico. I fedeli che hanno aderito hanno abbandonato le chiese poco dopo l’inizio della messa e si sono posti all’esterno dell’edificio sacro con cartelli riportanti scritte del Vangelo e altre frasi come “Non accetto prediche da chi copre un abuso”.

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Immagine di repertorio

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Un commento

  1. la camionista, la spacciarice, la libanese ha detto:

    il papa so che è già informato.

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