Un sostegno all'ambiente e all'economia: i dettagli del memorandum che porta le firme dei sindaci di Genova e Mazara del Vallo.
L’effetto annuncio lascia il segno. È altisonante, quasi ridondante, sicuramente solenne. Un memorandum e un accordo con le firme di due primi cittadini, quello di Genova e l’altro di Mazara del Vallo, per dare vita alla coalizione dei sindaci per la Mission Ocean. C’è di mezzo l’Unione Europea con il suo “Restore our Ocean and waters by 2050”. La sostanza è diretta, più semplice.
Le grandi città portuali, come Genova, e le città a forte vocazione marinara – Mazara continua a essere la prima marineria d’Italia -, hanno deciso di fare rete utilizzando le opportunità che l’Europa ha definito e che intende sviluppare in collaborazione con i territori.
Mission Ocean, un accordo tra Genova e Mazara a tutela del mare
La parola d’ordine è blue economy ed è la soluzione che consente di salvaguardare il mare e di creare ricchezza. È una sfida al cambiamento che passa dal turismo nautico a zero emissioni, dal riciclo della plastica raccolta in mare e nelle spiagge, dall’avvio di un sistema a economia circolare basato sulla pesca sostenibile.
In sintesi l’accordo tra Genova e Mazara del Vallo a tutela del mare prevede come obiettivi principali: neutralità climatica, biodiversità e prosperità economica. Una strategia che ha bisogno di condivisione e di collaborazione.
L’agenda di lavoro
Da qui una nota congiunta delle due amministrazioni comunali ha delineato i punti cardine dell’agenda di lavoro: “Con il memorandum, Genova e Mazara del Vallo si impegnano a farsi portavoce dei grandi Comuni portuali e dei Comuni legati alla pesca verso la Commissione Europea delle istanze, delle esigenze e delle buone prassi e opportunità che gli stessi Comuni condividono con un approccio sinergico”.
E ancora: “I due Comuni si faranno portavoce anche presso le istituzioni nazionali e regionali col fine di renderle consapevoli sia delle urgenze, sia delle opportunità di settore e quindi di sensibilizzarle alla messa a disposizione di fondi a valere sui relativi strumenti finanziari che integrino quelli propri della missione”. Dunque, si agisce con l’obiettivo di trovare nuovi canali di finanziamento da affiancare alle risorse europee della Mission.
Una sfida anche per il territorio
Il memorandum punta anche sul territorio. Tra gli interlocutori ci sono infatti “i cittadini e i giovani, con la finalità del loro coinvolgimento nell’ottica del co-design e di un’adeguata informazione sulle nuove professionalità che la Mission europea riuscirà a generare”.
La nota congiunta dei due Comuni aggiunge un terzo tassello che intende chiamare in causa “il tessuto industriale e imprenditoriale per attrarre coloro che possono essere attori tecnologici, in quanto sviluppatori ed erogatori sul territorio delle soluzioni previste dalla Mission”.
Memorandum Genova-Mazara, sindaco Quinci: “Orgogliosi”
Per il sindaco di Mazara Salvatore Quinci si tratta di un percorso virtuoso: “Siamo orgogliosi di avere avviato questa sinergia tra la nostra città e Genova. Il memorandum nasce dalla consapevolezza che tanto le grandi città portuali quanto realtà come la nostra hanno il dovere e la necessità di azioni, a ogni livello, per la salvaguardia dell’ambiente marino e per attuare concretamente la blue economy”.
L’assessore al Mare del Comune di Genova Francesco Maresca ha voluto rinsaldare l’asse con Mazara. “Siamo onorati di essere i primi a sottoscrivere un memorandum di impegni sulla salute del mare, una risorsa imprescindibile per la nostra città dal punto di vista ambientale ma anche economico come dimostra la nostra storia. A Mazara del Vallo ci sentiamo uniti proprio dal legame con il mare, in un ideale ponte che comprende tutta la penisola. Grazie all’unione di intenti tra i nostri due Comuni potremo gettare le basi per una cooperazione ancora più efficace per la tutela dei nostri mari e della biodiversità”.
Maresca va al sodo: “Fare sistema, in ambito europeo, sulle tematiche legate al mare è fondamentale anche nell’ottica della promozione della blue economy, di cui Genova si candida a essere capitale a livello mediterraneo nell’ambito della portualità”.
La blue economy è ormai da tempo un punto fermo dell’amministrazione del sindaco Marco Bucci. Un punto consolidato con il progetto di un hub dedicato alle start up ma anche alle grandi aziende. “Una commistione – ha sottolineato Bucci – tra idee innovative, ricerca e capitali in grado di dare gambe ai progetti”. Mazara, sulla stessa lunghezza d’onda, è stata protagonista, di recente – dal 7 all’11 dicembre –, dell’undicesima edizione di Blue Sea Land. Manifestazione che ha avuto come riferimento lo sviluppo di cooperazioni diplomatiche, scientifiche ed economiche con i Paesi del Mediterraneo e quelli bagnati dall’Oceano Indiano.
Immagine di Dimitris Vetsikas, da Pixabay