Nella notte del 10 dicembre, si è ancora registrato un caso di esplosione con tentato furto in un tabacchi di Acireale. L’episodio, al centro delle indagini dei militari del Commissariato di Acireale, è stato eseguito in un locale di via Guido Gozzano, del tutto fatto esplodere con la bomba carta proprio vicino al distributore automatico di sigarette. L’esplosione ha provocato un forte boato e danni, danneggiando anche alcune delle auto parcheggiate in zona e distruggendo interamente la macchinetta per il tabacco e sigarette.
Esplosione tabacchi ad Acireale, un tentato furto senza successo. Indagini in corso
Nonostante tutto ciò e la violenza con cui è stato fatto saltare per aria tutto, i malviventi non sembrerebbero essere riusciti fortunatamente a portare con sé qualcosa. La cassa ha infatti resistito all’urto dovuto alla forte esplosione interna. Adesso, i carabinieri di Acireale indagano sull’accaduto, solo l’ultimo delle ultime settimane in città. Il più recente, simile per alcuni punti di vista, al negozio “Brilla” di via C.Colombo. Indagini in corso per cercare di rintracciare i responsabili e tentare di ricostruire la dinamica del tentato furto.
Razzia al supermercato nel Palermitano: rintracciato il responsabile. Furto da oltre 5.000 euro
I Carabinieri della Stazione di Belmonte Mezzagno hanno arrestato in flagranza un 43enne, della provincia, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, ritenuto responsabile di furto aggravato, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.
’intervento è scattato grazie alla sinergia tra i militari e il personale di un istituto di vigilanza in servizio presso un supermercato di Villabate. L’uomo, dopo aver forzato con una sbarra di ferro una porta d’ingresso e manomesso una telecamera del sistema di videosorveglianza, si è introdotto all’interno del punto vendita, facendo razzia di generi alimentari e vari prodotti.
I Carabinieri lo hanno sorpreso nell’area di scarico merci, dove aveva già accantonato all’interno di due scatoloni, un’ingente quantità di articoli per un valore di circa 5.000 euro. Colto praticamente “con le mani nel barattalo di marmellata”, l’indagato resosi conto della presenza dei militari, ha tentato una fuga improvvisa lanciandogli contro le due scatole, opponendo resistenza nella speranza di ostacolarli. Ne è seguita una breve colluttazione, al termine della quale è stato bloccato e dichiarato in arresto.
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