“Rinnovato l’interesse per l’Acireale Calcio con un’offerta concreta. Per dare al club una guida radicata nel territorio e una visione a lungo termine”.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Queste le parole di Salvatore Palella, imprenditore originario di Acireale – che in primavera ha rilevato il quotidiano “La Sicilia” – e ormai da tempo cittadino americano, da diverse settimane interessato all’acquisizione del titolo granata, di cui il proprietario attuale è Giovanni Di Mauro, in trattativa (da giorni) con Valerio Antonini, presidente del Trapani.
Acireale, Palella torna in pista. Bagarre con Antonini e Di Mauro
Dopo la trattativa a cavallo tra lo scorso maggio e le prime settimane di giugno, arenata, ecco dunque che Salvatore Palella rinnova ufficialmente il proprio interesse per rilevare l’Acireale Calcio. L’imprenditore italo-americano, originario proprio di Acireale e già presidente del club dilettantistico nella sfortunata parentesi del 2012-13, ha parlato di “un’offerta concreta” messa sul tavolo di Giovanni Di Mauro, l’attuale presidente dell’Acireale.
Quest’ultimo, più volte dichiarata la sua volontà di vendere, è infatti ancora al timone del club granata (ha già iscritto la squadra al prossimo campionato di Serie D in attesa dell’esito della domanda emessa) e, in base a ciò che circola, il suo intento reale sarebbe quello di restare e provare a giocarsi ancora una volta le sue carte alla guida della società dell‘Acireale. Una scelta in contrasto con quanto detto più volte dallo stesso patron Giovanni Di Mauro che, sul tavolo delle trattative, ha anche una ricca proposta (aumentata di circa 50.000 euro nelle ultime ore) da parte di Valerio Antonini, il patron del Trapani che da tempo ha manifestato la sua volontà di investire – e riportare entusiasmo – sulla piazza di Acireale.
Cosa filtra sulla possibile vendita. I dubbi di Giovanni Di Mauro
Cambierà qualcosa sul futuro dell’Acireale Calcio il nuovo inserimento di Salvatore Palella? C’è ancora realmente margine per riaprire i discorsi di una rivoluzione societaria ma, come anticipato nelle scorse settimane, le intenzioni dell’Acireale sono quelle di proseguire sulla falsa riga dei precedenti anni, andando contro alla dichiarazioni di cessione del titolo fatte in passato. Già annunciati Cammarata e Maiorano all’area sportiva, l’amministratore unico Graziano Strano e (non annunciato) Giuseppe Deni allo sponsor, la sensazione è che l’Acireale – nonostante le ricche offerte da Palella e Antonini – ripatirà ancora dall’attuale presidente Giovanni Di Mauro, in una situazione di enorme e totale contrasto con la tifoseria.