Istituito ai sensi dell’art. 8 della Lr 10/2014. Responsabile della struttura Francesco Giacalone. Presenti importanti strumenti diagnostici di nuova generazione ed ampi spazi interni
AUGUSTA – Inaugurato, presso l’ospedale Muscatello di Augusta il “Centro di riferimento regionale per la cura e la diagnosi anche precoce delle patologie derivanti dall’amianto”.
Il Centro è stato istituito ai sensi dell’art. 8 della legge regionale n. 10 del 29/4/2014 ad Augusta, in area ad elevato rischio ambientale e, dopo una fase iniziale che ha consentito l’avvio delle attività cliniche e diagnostiche, la direzione generale dell’Azienda, di concerto con la Regione, ha posto in essere tutte le azioni per consentire al Centro l’operatività nella sua valenza regionale.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, la presidente della IV Commissione Ambiente all’ARS, Giusi Savarino, il direttore dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, l’arcivescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo, il sindaco di Augusta, Cettina Di Pietro, e numerose altre autorità civili e militari.
Il Centro, di cui è responsabile Francesco Giacalone, nasce per dare risposta a quanti, a vario titolo, sono stati esposti alla inalazione di fibre di amianto, ritenuta fibra killer, sia per motivi professionali che per attività di qualunque genere in un’area geografica considerata Sito di Interesse Nazionale (SIN) caratterizzata da una alta incidenza di patologie da amianto e sede del polo petrolchimico più grande d’Europa. Realizzando un percorso in rete con le nove province della regione, tramite gli Spresal, punto di riferimento per i lavoratori ex esposti, l’istituzione del centro amplia l’offerta di diagnosi e cura all’intera popolazione con il coinvolgimento dei medici di medicina generale e la disponibilità di sportelli informativi dedicati.
La struttura è dotata di nuovi ed adeguati locali, di apparecchiature di alto rilievo tecnologico in campo sanitario; tra questi, importanti strumenti diagnostici di nuova istituzione quali broncoscopi dotati di sofisticata tecnologia EBUS e strumentazione per effettuare il Test da Sforzo Cardiopolmonare donati, per un valore di oltre 400 mila euro, dal Fondo sociale ex Eternit, nonché una nuova risonanza magnetica, la terza in provincia di Siracusa, ed una nuova tac multislice acquistate per 1 milione e 500 mila euro con fondi GSE dell’Assessorato regionale alla Salute e strumentazione per il dosaggio della mesotelina sierica, unico in tutta la regione, a completamento dell’offerta diagnostica.
Disponendo di adeguati e confortevoli spazi nella nuova sede del Centro si è potuto realizzare un ambulatorio dedicato per le indagini di Fisiopatologia Respiratoria con la possibilità di valutare globalmente l’efficienza della “macchina polmoni”. Il Centro dispone inoltre di un ecografo portatile con cui è possibile visualizzare immagini in modo non invasivo e senza l’impiego di radiazioni, del torace, un emogasanalizzatore che consente, tra l’altro, di formulare la diagnosi di insufficienza respiratoria, due spirometri portatili e due saturimetri.
Sono anche presenti, tra le apparecchiature del Centro, ventilatori polmonari portatili, anche per uso domiciliare. Il presidente Musumeci ha dichiarato: “Il Centro è una struttura che serve tutto il territorio regionale per le patologie da esposizione all’amianto. Ma il nostro impegno deve andare oltre: assieme al Ministero dobbiamo avviare e completare la fase delle bonifiche del territorio sia in questa zona che in quelle di Milazzo e di Gela”.