Un fedele servitore dello Stato ha concluso il suo ultimo viaggio. Si è spento all’età di 14 anni Auro, splendido pastore tedesco che per otto anni ha operato al fianco dei Carabinieri del Nucleo Cinofili di Nicolosi, distinguendosi per il suo infallibile fiuto nella lotta al traffico di droga.
Premiato nel 2018 per il suo impegno operativo
Nel corso della sua carriera, Auro ha partecipato a numerose operazioni antidroga, consentendo il sequestro di ingenti quantità di stupefacenti. Per i risultati conseguiti, nel 2018 ha ricevuto un elogio ufficiale dal Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, a conferma del suo straordinario contributo alle attività di polizia giudiziaria.
Dal febbraio 2021, Auro era andato in pensione, come avviene per i cani operativi superati i limiti di età. Da allora ha continuato a vivere nella caserma, accudito con affetto dal suo conduttore e trascorrendo le giornate in compagnia dei colleghi a due e quattro zampe.
Il ruolo insostituibile delle unità cinofile
Il Servizio Cinofili dell’Arma dei Carabinieri è un’eccellenza operativa che da quasi 70 anni contribuisce in modo decisivo a indagini, arresti e operazioni di soccorso in tutta Italia. I cani dell’Arma sono impiegati in attività che vanno dalla ricerca di armi, esplosivi e droga, fino alla localizzazione di persone scomparse in scenari di calamità naturali.
Le unità cinofile si distinguono anche in ambito internazionale, operando nelle missioni di peacekeeping in territori colpiti da conflitti come Kosovo, Bosnia, Albania. In Sicilia orientale, i nuclei di Nicolosi supportano le attività operative nelle province di Catania, Messina, Siracusa, Ragusa ed Enna.
Un legame speciale, oltre il servizio
Il rapporto tra il cane e il conduttore è un legame profondo e inscindibile, costruito giorno dopo giorno sul campo. Per questo motivo, alla fine del servizio, molti animali vengono adottati proprio dai loro conduttori. È quanto accaduto anche ad Auro, che ha potuto vivere gli ultimi anni circondato dall’affetto della sua famiglia umana.
La sua scomparsa lascia un vuoto profondo tra i colleghi dell’Arma, ma anche un’eredità di dedizione e coraggio che continuerà a ispirare chi lavora ogni giorno al servizio della sicurezza e della legalità.