Adrano, operazione “Third Family”, tutti i nomi degli arrestati

Adrano, operazione “Third Family”, tutti i nomi degli arrestati

Tutti i nomi e le accuse dell’operazione “Third Family”, che ha portato all’arresto di 21 persone del nuovo clan collegato alla famiglia mafiosa catanese dei “carcagnusi” di Santo Mazzei

Le accuse

I predetti sono indagati, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, aggravata dall’essere armata, tentato omicidio aggravato, associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanza stupefacente, aggravata dall’essere armata, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, reati in materia di armi e ricettazione delle medesime, tentata rapina aggravata, tentata estorsione aggravata, evasione e favoreggiamento personale.

Le indagini

Il provvedimento restrittivo, emesso sulla base di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia ed eseguite dalla Squadra Mobile – Sezione Criminalità Organizzata – di Catania e dal Commissariato di P.S. di Adrano (CT), accoglie gli esiti di una complessa ed articolata attività investigativa, condotta tra il mese di ottobre 2018 e quello di novembre 2019, nei confronti di un’associazione, anche di tipo mafioso, operante nel territorio di Adrano (CT) e nei comuni limitrofi, capeggiata da LO CICERO Cristian e collegata alla famiglia mafiosa “MAZZEI o carcagnusi” di Catania.

Le investigazioni, riscontrando le dichiarazioni di numerosi collaboratori di giustizia, hanno consentito di appurare come il citato LO CICERO, sotto l’egida della famiglia mafiosa MAZZEI di Catania ed approfittando di un vuoto di potere venutosi a creare a seguito delle operazioni di polizia condotte nei confronti delle storiche compagini mafiose insistenti su quel territorio, e cioè i clan SANTANGELO-TACCUNI e SCALISI, sia riuscito a conquistare notevoli spazi, specie nel settore del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, promuovendo, organizzando e dirigendo un nutrito gruppo criminale, in ciò coadiuvato dal fratello Agatino e dai pregiudicati BIVONA Luigi, CELESTE Francesco, LOMBARDO Francesco, RESTIVO Francesco e RESTIVO Giuseppe che, a loro volta, potevano fare affidamento su decine di affiliati.

Nel corso delle indagini, a riprova della pericolosità dell’accolita e del controllo del territorio dalla stessa esercitato, sono stati effettuati numerosi sequestri di armi (n. 5 fucili, n. 3 pistole e n. 1 bomba a mano) e munizioni e documentato il tentato omicidio ai danni di due pregiudicati, uno dei quali minorenne all’epoca dei fatti, scaturito da contrasti connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti.

CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE LA NOTIZIA DELL’OPERAZONE “THIRD FAMILY”

Pagine: 1 2 3