Il commissario Liberti: “Grazie all’intuizione del presidente Musumeci, Sicilia protetta dai Paesi a forte incidenza endemica”
Funzionari e volontari della Protezione civile presto operativi per potenziare il servizio-controlli dell’area covid, allocata all’interno del terminal B dell’aeroporto Fontanarossa di Catania.
“Un doveroso efficientamento disposto al fine di evitare che venga eluso lo screening obbligatorio per i passeggeri provenienti dai Paesi a rischio, secondo l’ordinanza N 75 del presidente della Regione che ha avuto – commenta Pino Liberti, commissario ad acta emergenza Covid Catania – l’intuizione di blindare la Sicilia ‘filtrando’ gli utenti provenienti da Paesi a forte incidenza endemica. Si tratta dell’unica Regione in Italia ad avere applicato una misura di questo tipo” ha poi aggiunto Liberti, questa mattina in aeroporto per un sopralluogo nell’area dedicata ai tamponi dove oggi si è conclusa l’installazione dei climatizzatori.
“Non posso che ringraziare, tra gli altri, l’arch. Arcangelo Ruffino del Dipartimento Regionale della Protezione civile, per l’impegno profuso affinché sia garantito un servizio pienamente funzionante” aggiunge il commissario.
Secondo il primo report di oggi a mezzogiorno sono stati 130 i test antigienici, per il 90% obbligatori, effettuati sui passeggeri. Individuato un positivo.