PALERMO – Venti destinazioni domestiche e 23 internazionali per una nuova stagione invernale che, nonostante alcune rotte sospese, può contare su un aumento dei voli e, soprattutto, sulla maggiore offerta da e per Roma.
Per la fine del 2023 e l’inizio del prossimo anno (novembre-marzo), l’aeroporto di Palermo sfodera un incremento di voli del 22,7% e quindi un’offerta di posti maggiore rispetto alla passata stagione invernale. L’aumento della capacità del volato sarà del 18,3% a novembre, +19,7% a dicembre, +19% a gennaio, mentre a febbraio +17,4% e marzo +41,36%.
Ryanair ha sospeso 5 destinazioni ma incrementato altre rotte
Anche se Ryanair ha sospeso cinque destinazioni per la stagione invernale (Dublino, Edimburgo, Bucarest Otopeni, Cuneo e Vienna), in compenso ha incrementato del 10,56% le frequenze sulle rotte dove c’è una maggiore domanda. Se nella scorsa stagione invernale la compagnia irlandese ha effettuato 7.317 voli, in questa stagione in voli sono 8.090, +773.
Ita Airways ha incrementato voli
Anche da Ita Airways, come evidenziato dai vertici della Gesap, la società che gestisce lo scalo del capoluogo siciliano, è arrivata una risposta concreta alla necessità di aumentare i voli, grazie anche all’innesto di nuovi velivoli, fino ad arrivare, in generale, a un incremento del 40% di voli: da 2.797 voli passa a 3.926 in questa stagione invernale.
EasyJet mantiene il suo trend
EasyJet, infine, mantiene il suo trend, simile a quello della stagione estiva, pari a circa il 10% di aumento (+134 voli) e Volotea incrementa il numero di voli di 394.
“Sarà una buona stagione – ha affermato Vito Riggio, amministratore delegato di Gesap – ma bisogna aumentare ancora le destinazioni internazionali, soprattutto estive e primaverili. La Sicilia deve migliorare la sua attrattività, in concorrenza con gli altri Paesi del Mediterraneo, incrementando accoglienza, efficienza, nuovi servizi per residenti e turisti”.
Interessante il focus su Roma
Per effetto di una politica di ottimizzazione di Ryanair, l’aumento della flotta di Ita Airways e l’arrivo sul mercato del nuovo vettore Aeroitalia, l’offerta dei collegamenti già in vendita con la Capitale, al netto di temporanee e possibili variazioni da parte dei vettori, cresce del 74,2%. In particolare, su Roma Fiumicino Ita Airways passa da 1.445 voli della scora stagione invernale a 1.848 (+403 voli, +27,7%); Ryanair da 1.032 a 1.252 (+220 voli, +21,3%) e Aeroitalia 1.216 voli. In totale 1.839 (+74,2%) voli in più da e per Roma Fiumicino: 4.316 voli contro 2.477 della stagione invernale 2022.
“Questa estate – ha sottolineato il direttore generale di Gesap, Natale Chieppa – si è aperto il dibattito sulla necessità di aumentare la capacità a disposizione dell’utenza siciliana. Per questo inverno, possiamo dire che la disponibilità di posti è aumentata considerevolmente rispetto all’inverno scorso, soprattutto su Roma. E ciò, naturalmente, dovrebbe contribuire, in generale, a calmierare le tariffe”.
I voli nazionali collegheranno Ancona, Bari, Bergamo, Bologna, Cagliari, Firenze, Forlì, Genova, Lampedusa, Milano Linate, Milano Malpensa, Napoli, Pantelleria, Perugia, Pisa, Roma Fiumicino, Torino, Trieste, Venezia, Verona.
Per quanto riguarda l’estero, e in particolare la Francia, sarà possibile volare verso Parigi Charles de Gaulle, Parigi Orly, Parigi Beauvais e Marsiglia. Sulla Germania collegamenti con Colonia, Francoforte, Monaco, Norimberga, Berlino Brandeburgo, Memmingen. Verso il Regno Unito si potrà volare atterrando a Londra Stansted, mentre in direzione Polonia e Ungheria dal capoluogo siciliano si potranno raggiungere Cracovia, Wroclaw e Budapest. Infine, collegamenti con la Spagna (Madrid, Valencia e Barcellona), Belgio (Bruxelles Charleroi), Svizzera (Zurigo e Basilea), Tunisia (Tunisi) e Malta.

