Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: energia, acqua e cambiamento climatico - QdS

Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: energia, acqua e cambiamento climatico

redazione

Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: energia, acqua e cambiamento climatico

sabato 05 Marzo 2022

Ideata nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’Onu, l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, con la sua raccolta di 17 obiettivi, rappresenta un quadro di riferimento

Ideata nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’Onu, l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, con la sua raccolta di 17 obiettivi, rappresenta un quadro di riferimento globale nella ricerca di soluzioni comuni verso un futuro migliore per il nostro Pianeta.

Rafforzare la pace universale, porre fine alla fame e alla povertà in tutte le sue forme, assicurare che tutti gli esseri umani possano godere di vite prosperose e proteggere il pianeta dalla degradazione attraverso un consumo consapevole e gestendo le risorse naturali in maniera sostenibile sono solo alcuni degli obiettivi che l’Agenda vuole raggiungere entro il 2030. Inoltre, i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile tengono conto della dimensione economica, sociale ed ecologica in maniera equilibrata.

Uno degli obiettivi che più ci riguarda è quello di assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni. La produzione di energia da fonti rinnovabili rappresenta un elemento indispensabile per il lavoro, la sicurezza, il cambiamento climatico e la produzione alimentare. Gli Stati per raggiungere questo obiettivo devono investire per garantire entro il 2030 l’accesso a servizi energetici convenienti, aumentando considerevolmente la quota di energie rinnovabili nel consumo totale di energia, realizzando le infrastrutture e migliorando le tecnologie per fornire servizi energetici sostenibili, specialmente nei paesi meno sviluppati. Nel nostro Paese, in questa direzione, è stato introdotto fra gli altri il Superbonus 110%, previsto dal decreto-legge “Rilancio” del 19 maggio 2020, che consente ai cittadini italiani di usufruire di incentivazioni per l’acquisto di impianti fotovoltaici per la produzione di energia sostenibile.

Un altro traguardo che l’Onu intende raggiungere è conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine. L’acqua piovana, l’acqua che beviamo, gli eventi meteorologici, il clima, le nostre coste, molto del nostro cibo e persino l’ossigeno presente nell’aria che respiriamo sono elementi forniti e regolati dal mare.

Nel corso della storia, gli oceani e i mari sono stati e continuano ad essere canali vitali per il commercio ed il trasporto. Un’attenta gestione di questa fondamentale risorsa è alla base di un futuro sostenibile. Diventa fondamentale, a tal proposito, prevenire e ridurre in modo significativo ogni forma di inquinamento marino, in particolar modo quello derivante da attività esercitate sulla terraferma, compreso l’inquinamento dei detriti marini e delle sostanze nutritive oltre a ridurre al minimo e affrontare gli effetti dell’acidificazione degli oceani, anche attraverso una maggiore collaborazione tra gli Stati.

Il cambiamento climatico rappresenta un’altra delle problematiche che riguardano il nostro Pianeta. Quotidianamente sperimentiamo gli impatti significativi del cambiamento climatico. Il mutamento delle condizioni meteorologiche, l’innalzamento del livello del mare e altri fenomeni meteorologici ancora più estremi sono una evidente conseguenza. Le emissioni di gas a effetto serra derivanti dalle attività umane sono la forza trainante del cambiamento climatico e continuano ad aumentare. Diventa fondamentale quindi l’impegno dell’Onu per rafforzare in tutti i paesi la capacità di ripresa e di adattamento ai rischi legati al clima e ai disastri naturali oltre a integrare le misure di cambiamento climatico nelle politiche, nelle strategie e nelle pianificazioni nazionali.

Con l’Agenda 2030 tutti i Paesi sono chiamati a contribuire, senza distinzione tra Paesi sviluppati, emergenti e in via di sviluppo, accomunati da una propria strategia di sviluppo sostenibile che consenta di raggiungere gli obiettivi prefissati. “Obiettivi comuni” significa che essi riguardano tutti i Paesi e tutti gli individui: nessuno ne è escluso, né deve essere lasciato indietro lungo il cammino verso la sostenibilità.

I ragazzi della classe 3^A
Istituto tecnico Biotecnologie Ambientali “R.L. Montalcini”
Gagliano Castelferrato (EN)

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