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Aggressione all’arbitro a Riposto, la solidarietà della Lazio: “Siamo al tuo fianco, forza Diego!”

Aggressione all’arbitro a Riposto, la solidarietà della Lazio: “Siamo al tuo fianco, forza Diego!”
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Anche la Lazio manda un messaggio di solidarietà verso l’arbitro aggredito lo scorso weekend a Riposto

Sull’episodio di violenza in campo con l’aggressione all’arbitro in una gara di U17 tra Russo Sebastiano Calcio Riposto e Pedara, il gruppo squadra della Lazio ha lanciato un messaggio di solidarietà verso il giovane direttore di gara. Su X il messaggio del club capitolino verso l’arbitro.

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La solidarietà della Lazio: “Diego non mollare e torna presto in campo”

“Ciao Diego, siamo tutti qui in ritiro in Norvegia per la partita di domani sera: noi giocatori, lo staff e tutta la società siamo al tuo fianco! Mi raccomando, non mollare e torna presto in campo: sarà questa la risposta migliore a chi ha commesso quel gesto ignobile che tutta Italia ha visto con sgomento. Forza Diego! Tutta la Lazio ti è vicina, così come l’intero mondo arbitrale, componente preziosissima e fondamentale per tutto il movimento calcistico.” Così la Lazio sui social che ha mandato un messaggio di solidarietà all’arbitro 19enne aggredito lo scorso weekend durante un match di U17 tra Russo Sebastiano Calcio Riposto e Pedara.

Aggressione all’arbitro a Riposto, il duro commento di Morgana

“Esprimo la mia più ferma e totale condanna per l’aggressione subita dall’arbitro durante l’incontro playoff Under 17 tra Russo Sebastiano Calcio Riposto e Pedara, svoltosi ieri sera allo stadio Luigi Averna di Riposto. Un episodio gravissimo che ha scosso l’intera comunità sportiva e che ci riporta indietro nella lotta contro la violenza negli stadi, un tema su cui siamo da sempre impegnati.

Questo vile attacco, che ha avuto luogo a pochi giorni dal Torneo delle Regioni, è una vergogna per il nostro sport e disturba profondamente la vigilia di un momento fondamentale per la Sicilia sul piano sportivo, culturale e turistico. La violenza gratuita che ha travolto l’arbitro, costretto a difendersi sotto una pioggia di calci e pugni, è intollerabile. Fortunatamente, l’arbitro è ora a casa, dopo aver ricevuto le prime cure, ma rimane la gravissima ferita morale e l’indignazione per quanto accaduto.

“Ho personalmente portato la mia solidarietà – continua Sandro Morgana, presidente LND Sicilia – all’arbitro e gli ho dedicato un grande abbraccio, confermando il mio pieno supporto a lui e a tutto il mondo arbitrale. Un episodio come questo non deve rimanere impunito. Confido in provvedimenti rapidi, severi e decisivi, con l’obiettivo di evitare che simili atti di violenza possano mai più accadere in futuro”.