Altro episodio di violenza contro il personale sanitario: a Catania un infermiere è stato colpito al volto da una bottiglia d'acqua da una paziente
Un altro episodio di violenza contro il personale sanitario in Sicilia. Questa volta a Catania un infermiere è stato colpito al volto da una bottiglia d’acqua da una paziente 45enne al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi Centro.
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Aggressione al Garibaldi Centro di Catania: ferito infermiere allo zigomo con un colpo di bottiglia d’acqua
L’episodio di violenza è stato reso noto dal DG dell’azienda ospedaliera, Giuseppe Giammanco. L’aggressione è costata un ematoma allo zigomo sinistro per l’infermiere, guaribili in 10 giorni.
L’atto di violenza risale al lunedì di Pasquetta, lo scorso 21 aprile, dopo che la donna è stata assistita con tutte le ritenute mediche del caso ed era stata dimessa. Annunciata denuncia per la donna 45enne.
La solidarietà dai sindacati: “Episodi inaccettabili”
Solidarietà immediata da parte dei sindacati. “La Cisl Funzione Pubblica di Catania esprime la sua più ferma condanna per il vile atto di aggressione subito da un infermiere in servizio presso il pronto soccorso dell’ARNAS Garibaldi lo scorso lunedì 21 aprile. Un gesto intollerabile che ha causato un ematoma al volto del lavoratore, giudicato guaribile in dieci giorni. Episodi come questo sono inaccettabili e testimoniano, ancora una volta, la crescente preoccupazione per la sicurezza degli operatori sanitari che quotidianamente si dedicano con professionalità e abnegazione alla cura dei pazienti.”
“Ci uniamo alle parole del Direttore Generale dell’ARNAS Garibaldi, Giuseppe Giammanco, nel sottolineare che la sicurezza del personale sanitario e dei pazienti deve essere una priorità assoluta. È inammissibile che chi lavora per la salute della comunità sia esposto a tali rischi e violenze. La Cisl FP Catania chiede con forza che vengano messe in atto tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza negli ospedali e nei luoghi di cura, tutelando chi lavora e chi usufruisce dei servizi sanitari. Non possiamo tollerare che la tensione e la frustrazione si traducano in atti di violenza contro chi è in prima linea per la nostra salute.”
Cigl: “Solidarietà all’infermiere aggredito”
La CGIL di Catania esprime piena solidarietà all’infermiere aggredito presso il pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi Centro, colpito al volto con una bottiglia da una paziente appena dimessa. “Si tratta di un gesto che condanniamo con fermezza, e che purtroppo rappresenta l’ennesimo caso di aggressione ai danni del personale sanitario nella nostra città.
L’episodio avvenuto ieri è gravissimo e non può passare sotto silenzio – dichiara Carmelo De Caudo, segretario generale della CGIL di Catania –. Chi lavora nei pronto soccorso, spesso in condizioni di forte pressione, garantisce ogni giorno assistenza e professionalità nonostante le carenze strutturali e la cronica carenza di organico. Subire anche la violenza fisica è inaccettabile. Continueremo a stare al fianco di questi lavoratori”.