Durante un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, il prefetto Maria Rita Cocciufa, ha annunciato pesanti provvedimenti sulla movida agrigentina; soprattutto in seguito ai disordini dell’ultimo week-end. Il prefetto ha chiesto al sindaco di Agrigento, Franco Micciché, e all’assessore Francesco Picarella di siglare un’ordinanza che imponga, in via precauzionale e temporanea, la chiusura dei locali all’una di notte. Prevista anche un intenso servizio di controllo da parte delle forze dell’ordine nei week end in tutto il centro storico.
La nota del Prefetto Maria Rita Cocciufa
“Nel corso della riunione sono state esaminate le problematiche che ciclicamente si verificano durante i fine settimana nel centro storico di Agrigento, preso d’assalto soprattutto da giovani che frequentano i locali e stazionano nelle aree adiacenti. Ciò comporta pesanti ricadute sul traffico veicolare e sul consumo incontrollato di alcool; nonché in generale sull’igiene ed il decoro delle strade cittadine dove vengono riversati rifiuti di ogni genere – scrive in una nota la Prefettura – . Per migliorare le condizioni di vivibilità del centro storico, peraltro frequentato anche da turisti e famiglie, che destano non poca preoccupazione anche sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica e della circolazione di sostanze stupefacenti tra i giovanissimi, nonché della viabilità stradale, su proposta del Prefetto e per concorde volontà del consesso, si provvederà ad una sensibile intensificazione dei controlli dei locali e delle vie del centro cittadino; già a partire dal prossimo fine settimana”.
Un occhio anche alla sosta selvaggia: “Continueranno le contravvenzioni per violazione delle norme del codice della strada; prioritariamente per scongiurare situazioni di emergenza in caso di interventi sanitari urgenti e garantire il diritto ai diversamente abili di utilizzare gli stalli loro riservati. Questi sono sistematicamente occupati da autovetture non autorizzate – continua la nota della Prefettura – . Sempre nell’ottica di prevenzione e tutela dell’ordine pubblico – conclude – si è concordato di fissare all’una di notte l’orario di chiusura dei locali di intrattenimento e la vendita di alcolici anche dei distributori automatici”.
