Sabato 21 e domenica 22 maggio saranno ripercorsi un secolo di storie, eventi e risultati capaci di contraddistinguere i vari gruppi che hanno fatto la storia del territorio
AGRIGENTO – Quest’anno si celebra l’importante traguardo del centenario dello scautismo agrigentino. L’8 marzo del 1922, infatti, a Girgenti nasceva il primo gruppo Asci (Associazione scouts cattolici italiani), a opera del sacerdote Michele Ravanà, con il patrocinio del canonico Francesco Russo: cent’anni di storia, eventi, conquiste e risultati che hanno visto protagonisti tanti santi sacerdoti, centinaia di migliaia di appassionati giovani e cittadinanze intere.
Per valorizzare questa prestigiosa ricorrenza, rendere omaggio ai tantissimi educatori che si sono impegnati nella crescita e nell’indirizzo di migliaia di giovani in tutto questo secolo di attività – grazie a monsignor Angelo Brancato, assistente ecclesiastico diocesano del Masci, e a Mario Montana, fondatore e anima del Centro studi scout Baden Powell di Agrigento, collaborati da un comitato operativo ristretto – si è deciso di festeggiare questo evento nei giorni 21 e 22 maggio 2022, nel Grand Hotel Mosè di Agrigento.
I lavori avranno inizio sabato 21 maggio alle ore 16 con l’accoglienza e i saluti introduttivi del sindaco Francesco Miccichè, del segretario nazionale del Masci (Movimento adulti scout cattolici italiani) Domenico Cotroneo, della capo guida d’Italia Daniela Ferrara e delle autorità presenti, che introdurranno il Convegno di studi “Educare alla legalità: dai valori della Costituzione, alla comunicazione e condivisione del rispetto per l’altro. La missione dello scautismo”, con relatori di assoluto prestigio (Stefano Agosta, ordinario di Diritto costituzionale e Francesco Pira, associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, entrambi dell’Università di Messina; Massimiliano Costa, presidente nazionale del Masci; l’arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damiano).
La successiva domenica 22 maggio, con inizio alle ore 9, dopo i saluti del coordinatore di zona Francesco Spirio e dei magister delle comunità del Masci, si alterneranno momenti di intensa partecipazione e commozione, attraverso le testimonianze di alcuni “vecchi” scout, personaggi famosi, protagonisti di un’incredibile storia di amore, fautori di eventi costruttivi, punti fermi di questo credo scautistico.
Verso le ore 11, si avrà la consegna degli attestati di benemerenza ai gruppi Agesci (Associazione guide e scouts cattolici italiani) della provincia, nonché dei fazzolettoni dei Custodi del fuoco, ossia coloro che abbiano già compiuto cinquant’anni dalla prima Promessa resa.
Seguirà poi un momento di spiritualità con la Celebrazione eucaristica delle ore 12, presieduta dall’arcivescovo Damiano e concelebrata da tutti gli assistenti ecclesiastici presenti.
