Sul sito del Libero Consorzio l’apposito bando pubblicato dal Gal Sicilia Centro meridionale. Si tratta di una possibilità concreta per aumentare l’attrattività del turismo rurale
AGRIGENTO – Pubblicato nei giorni scorsi sul sito internet (sezione “In evidenza”) del Libero Consorzio comunale il bando del Gal Sicilia Centro meridionale relativo all’Operazione 6.4.c del Psr Sicilia 2014-2020 “Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole – Sostegno per la creazione o sviluppo di imprese extra agricole nei settori commercio, artigianale, turistico, dei servizi e dell’innovazione tecnologica”.
“La linea di finanziamento – hanno evidenziato dal Libero Consorzio – riguarda l’Ambito 2, Turismo sostenibile (azione Pal ‘Realizzare interventi di micro ricettività diffusa e di miglioramento dei servizi ad essa connessi’). Si tratta di una buona opportunità di sviluppo e creazione di nuovi posti di lavoro per le aree rurali, nelle quali la vocazione agricola, agroalimentare e ambientale è particolarmente significativa”.
“Va evidenziata soprattutto – hanno aggiunto dall’ex Provincia regionale – la possibilità concreta di aumentare l’attrattiva per il turismo rurale con la realizzazione di nuove strutture ricettive, sostenendo una componente importante dell’offerta turistica in un settore che negli ultimi anni ha fatto registrare un certo incremento di presenze”.
Oltre all’avviso dei termini di presentazione delle domande di partecipazione al bando (che potranno essere caricate sul portale Sian di Agea entro il 29 giugno 2020) sono pubblicati anche il bando completo e la scheda, nella quale sono sinteticamente elencati le finalità e gli obiettivi, i beneficiari e i vari interventi ammissibili per le imprese extra agricole nei settori turistico e dei servizi e dell’innovazione tecnologica.
Con i numeri legati al Coronavirus che, su tutto il territorio nazionale, sembrano finalmente indirizzarsi verso una normalizzazione della situazione, questa opportunità può senza dubbio rappresentare una grande occasione per le realtà imprenditoriali del territorio. Passata l’emergenza sanitaria, infatti, è il momento di fare i conti con la grave crisi economica che essa ha lasciato in eredità e cogliere nuove opportunità può senz’altro rappresentare il modo migliore per iniziare a rialzare la testa.