Come spiegato dal Ministro, "i primi due stranieri sono stati rimpatriati grazie alle procedure accelerate alle frontiere"
Attraverso una nota diffusa su X, il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha fatto sapere che i due migranti sbarcati nelle scorse ore in Sicilia sono stati rimpatriati.
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Come spiegato dal Ministro, infatti, “i primi due stranieri sono stati rimpatriati grazie alle procedure accelerate alle frontiere. Un efficace strumento di contrasto all’immigrazione irregolare inserito, anche grazie all’Italia, nel nuovo Patto migrazione e asilo”. I due, tunisini sbarcati nei giorni scorsi a Lampedusa, erano ospitati nel Centro di trattenimento di Empedocle, in provincia di Agrigento.
Naufragio a Lampedusa, le parole di Valastro
“Quando nel centro sono arrivati i superstiti del naufragio a Lampedusa della settimana scorsa, operatori e volontari della Cri si sono subito trovati di fronte a persone molto sofferenti. Non è facile, in questi casi, dire se si tratti di sofferenza fisica, della grande stanchezza patita o di altro. Ma, tra tutti, è spiccato lui. È giovane, l’unico con lo sguardo vivo, da subito centrato, vigile, orientato. Quello che ha dato l’impressione di essere il più forte tra tutti, quello che stava meglio” racconta Valastro. “Nelle ore successive all’arrivo all’hotspot, è stato quello che più si è prodigato per i suoi compagni di viaggio, quello che li aiutava a tornare nella stanza. Quello che, sorridendo, ci ha più volte ringraziati per quello che stavamo facendo. Ecco, se ci fossimo fermati a questa apparenza, avremmo davvero pensato che tra tutti, lui era la persona che aveva sofferto di meno. Non era affatto così”.