Tolleranza zero: questa la parola d’ordine del prefetto di Agrigento, Filippo Romano, dopo il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato in merito alla movida di Agrigento. Ci sono esercizi che chiedono licenze per trattenimenti per poche persone e poi invece se ne presentano migliaia. Sarà adottata la massima severità, non vi sarà tolleranza perché è fondamentale che Agrigento abbia un’attrattiva anche per i turisti, abbia una gestione del tempo libero, abbia una vivacità. Però un conto è la vivacità, un conto è rendere impossibile la convivenza civile”.
Daspo urbano
Tutto fatto nell’interesse della cittadinanza e di chi viene a visitare la città dei templi, in modo da potere trascorrere un’estate serena, priva di aggressioni, disordini, risse e dove i titolari dei locali non sempre sembrano rispettare le regole. “Abbiamo chiesto, anzi raccomandato, al Comune di Agrigento di adottare, al più presto, un regolamento di polizia urbana aggiornato, grazie al quale si potrà adottare, nei confronti dei trasgressori, una serie di provvedimenti molto severi fino al Daspo urbano – ha spiegato il prefetto – . E nel regolamento si stabiliscono limiti di decibel, limiti di orario, ma soprattutto si pongono le norme in base alle quali la polizia si può poi muovere in funzione di polizia amministrativa”.
La pattuglia strade sicure
Il prefetto ha già dato disposizione affinché la pattuglia “Strade sicure” dell’Esercito, che in questo momento è ferma, venga utilizzata in maniera itinerante su San Leone. “Non può risolvere granché, ma sarà sicuramente un segnale – ha evidenziato Romano – . E insieme a questo, intensificheremo molto la presenza delle forze dell’ordine soprattutto nei luoghi oggetto di movida eccessiva. Non è solo San Leone, ma anche negli altri quartieri di Agrigento dove saremo presenti”.