Via alla progettazione esecutiva per il porticciolo di San Leone - QdS

Via alla progettazione esecutiva per il porticciolo di San Leone

redazione

Via alla progettazione esecutiva per il porticciolo di San Leone

mercoledì 19 Gennaio 2022

Pubblicata la procedura aperta per l’affidamento. L’obiettivo è aumentare il potere attrattivo e lo sfruttamento turistico-ricettivo della zona balneare agrigentina

AGRIGENTO – È stata pubblicata, per il tramite della Centrale di committenza, il Consorzio Tirreno Ecosviluppo 2000, la procedura di gara, aperta e telematica, con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, per l’affidamento dei servizi tecnici di ingegneria e architettura relativi alla progettazione, definitiva ed esecutiva, dei lavori di ampliamento del porticciolo turistico di San Leone. Passa, pertanto, nella fase esecutiva un’opera strategica per il porticciolo di Agrigento, attesa e auspicata da anni: ampliare il porticciolo turistico di San Leone, così come pensato e voluto dall’Amministrazione Miccichè per aumentare il potere attrattivo e lo sfruttamento turistico-ricettivo della zona balneare, nel pieno rispetto dell’ambiente e del contesto paesaggistico, considerando che a due passi c’è la valle dei templi.

“Oggi – ha spiegato l’assessore Gerlando Principato – il porticciolo turistico di San Leone presenta problemi di insabbiamento derivanti dall’apertura della bocca del porto ai venti di Est e di Sud-Est. A causa di ciò, in occasione di mareggiate il moto ondoso all’interno della struttura portuale crea il fenomeno della risacca che danneggia creando un forte stress sia ai sistemi di ancoraggio dei pontili galleggianti sia alla sicurezza degli ormeggi delle imbarcazioni”.

Un nuovo braccio di levante

“La creazione di un nuovo braccio di levante – ha aggiunto – eliminerà questi seri inconvenienti consentendo ai diportisti l’ormeggio in sicurezza per tutto l’arco dell’anno. Soprattutto in caso di condizioni meteo-marine avverse, pertanto, l’opera, risulterà di fondamentale importanza, poiché migliorerà significativamente le condizioni di sicurezza delle barche che, al momento, nel versante di ponente da ottobre fino a maggio, devono essere rimosse”.

“Il tempo e i fatti ci hanno dato ragione – ha il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè – in quanto finalmente, possiamo dare vita a una delle opere più importanti e strategiche per il rilancio del porto turistico di Agrigento, che terrà conto anche del waterfront del lungomare Falcone Borsellino, dei parcheggi, della viabilità e dei trasporti, di car sharing, pista ciclabile e bike sharing”.

Hub della portualità diportistica

“Appare evidente – ha concluso il primo cittadino – come il porticciolo di Agrigento goda di una posizione strategica sia in relazione alla costa siciliana, rispetto alla quale occupa una zona baricentrica, sia in relazione all’intero bacino del Mediterraneo, pertanto l’ampliamento e il suo adeguamento lo porrebbe come un importante hub della portualità diportistica anche per le imbarcazioni di dimensioni superiori ai 18 metri”.

L’importo complessivo a base d’asta (676.753,67 euro oltre Iva) prevede la progettazione definitiva ed esecutiva, il coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione, la relazione geologica di tutte le opere e le forniture necessarie al progetto. Le domande dovranno essere presentate entro il 31 gennaio 2022.

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