Agrigento, stadio Esseneto: tensione tra Akragas e Comune - QdS

Agrigento, stadio Esseneto: tensione tra Akragas e Comune

Pietro Vultaggio

Agrigento, stadio Esseneto: tensione tra Akragas e Comune

giovedì 26 Gennaio 2023

Uffici municipali al lavoro sul bando per l’affidamento in concessione della struttura sportiva. Critiche da parte della società calcistica, che teme di essere tagliata fuori dalla gestione

AGRIGENTO – Durante una riunione richiesta da una delegazione di tifosi dell’Akragas, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Miccichè ha ribadito la decisione, già presa nel luglio scorso, di autorizzare il dirigente del settore ad avviare le procedure di affidamento in concessione dello Stadio Esseneto.

Nella prima seduta di Giunta comunale del nuovo anno, come ha scritto Costantino Ciulla, l’assessore con delega allo Sport, è stato formalizzato il tutto “con le delibere numero 2 e 3. La prima riguarda lo Stadio Esseneto, per il quale ormai da tempo si invoca l’affidamento alla società Akragas, la seconda riguarda invece il campo di calcio di Fontanelle. Tale determinazione, sulla scorta del regolamento comunale in vigore per l’utilizzo e la gestione degli impianti sportivi, considerate le oggettive difficoltà in cui versa l’Ente in termini di risorse umane nonché economiche, è volta ad azzerare i costi di gestione degli impianti e renderli più efficienti affidandoli a privati dietro il pagamento di un corrispettivo”.

“È opportuno ribadire – ha aggiunto Ciulla – che i relativi bandi di gara, che verranno predisposti dal dirigente, seguiranno le procedure previste dal Dlgs. 50/2016 (Codice degli appalti pubblici) e saranno accessibili a tutti coloro abbiano interesse a gestire gli impianti e siano in possesso di idonei requisiti”.

Dal canto suo, il patron dell’Akragas, Giuseppe Deni, ha dichiarato di “aspettare la lettura del bando ufficiale, il suo contenuto, per poi fare le relative valutazioni”, anche se ha sottolineato ed evidenziato una critica sulle procedure previste per il bando di gara: “Da quel che mi risulta il Comune di Agrigento, riferendosi a una norma relativa alla trasparenza, che giustamente ci sta tutta, per la concessione dello stadio Esseneto farà fede al regolamento sugli impianti sportivi e, dunque, chiunque abbia un interesse alla gestione della struttura potrà partecipare al bando, presentare la propria offerta e aggiudicarsi la gestione degli impianti sportivi. Se davvero il bando dovesse essere così strutturato, è senza ombra di dubbio una presa in giro nei nostri confronti. Infatti, se si fa riferimento al regolamento comunale, la società avrebbe in concessione il campo ma per fare solamente attività calcistica, mentre fin dall’inizio avevo detto che per rimpinguare le casse dell’Akragas era necessario essere autorizzati e messi nelle condizioni di organizzare delle attività extracalcistiche, come per esempio gli eventi musicali di alto profilo”.

“Quindi – ha aggiunto – sto aspettando la pubblicazione ufficiale del bando per capire cosa hanno messo all’interno per poi fare le giuste osservazioni. Ma dalle prime cose che leggo e dalle prime cose di cui sono venuto a conoscenza, non mi sembra un bando tanto confortante nei nostri riguardi, spero di sbagliarmi”.

Avere l’Esseneto in gestione è di fondamentale importanza – ha concluso Giuseppe Deni – anche per far crescere ulteriormente il nostro settore giovanile. L’Akragas ha assunto anche una funzione sociale nel territorio, togliendo molti giovani dalle strade e dalle brutte esperienze. Ci sono tantissimi ragazzi che sognano di giocare con l’Akragas e noi vogliamo regalargli questa gioia. Però senza lo strumento di lavoro, ovvero i campi di calcio, non possiamo fare nulla. Non ho mai chiesto contributi e sostegno finanziario, non ci servono, chiedo solamente che l’Akragas possa avere in gestione lo stadio Esseneto e il campo di calcio di Fontanelle. Aspettiamo di leggere il bando ufficiale”.

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