Dopo un anno tragico per tutti gli operatori del comparto, l’Amministrazione comunale di Aidone è pronta a scommettere sul rilancio puntando su archeologia, storia ed enogastronomia
AIDONE (EN) – Lasciato definitivamente un anno devastante per il comparto turistico e per tutte le attività a esso connesse, il Comune pensa al futuro e alla possibilità di rimettere in moto quanto prima uno dei settori più importanti dell’economia locale.
Sulla questione è intervenuto, nei giorni scorsi, anche il sindaco Nuccio Chiarenza, il quale ha anticipato parte dei programmi della sua Amministrazione che saranno messi in atto da qui ai prossimi mesi. “Avevamo in programma dallo scorso ottobre – ha detto – di accogliere la presidente del Distretto turistico Dea di Morgantina, Nietta Bruno, con la quale dalla data del nostro insediamento intratteniamo proficue interlocuzioni, ma le misure per il contenimento dei contagi ci hanno costretto nostro malgrado a sospendere l’incontro già pianificato. La presidente aveva il piacere di venirci a trovare insieme alla sua brava collaboratrice Mariangela Cammarata, sia per illustrare le nuove progettualità su cui il Distretto sta lavorando, ma soprattutto per incontrare le aziende aidonesi che hanno chiesto e ottenuto il marchio territoriale, consegnando loro la vetrofania ufficiale”.
La Denominazione Territoriale Dea di Morgantina è il marchio del Distretto. Uno strumento per distinguere e differenziare sul mercato servizi di imprese turistiche plurisettoriali che, nel rispetto di criteri di qualità e di tradizionalità, diventano al tempo stesso soggetto e oggetto di promozione, nell’ottica della costruzione di un sistema territoriale locale di qualità.
Finalmente, pochi giorni fa, l’Amministrazione è riuscita a organizzare questo incontro, ritenuto un momento importante per discutere, come ha sottolineato lo stesso Chiarenza, “delle enormi potenzialità del nostro territorio e soprattutto della necessità di investire risorse nel turismo, settore che potrebbe dare alla comunità aidonese grande sviluppo anche in termini economici”.
“Il Comune di Aidone – ha aggiunto il sindaco – è ben lieto di supportare tutte le azioni che il Distretto turistico Dea di Morgantina ha posto e porrà in essere per rilanciare il turismo dei borghi, un’idea di viaggio autentico dai ritmi lenti, che mira a conoscere e assaporare ogni peculiarità che la nostra zona può offrire, dal patrimonio paesaggistico a quello archeologico e storico-artistico fino a quello eno-gastronomico ed etno-antropologico”.
“In questo progetto di turismo esperienziale – ha concluso Chiarenza – la collaborazione delle aziende aidonesi si rivela fondamentale. Nella rete sta la forza di ogni progetto”.