CATANIA – Intermodalità, facilità, risparmio. Sono le tre parole chiave del piano parcheggi definito dalla Regione siciliana e presentato a Catania dal governatore Nello Musumeci, l’assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone, il sindaco etneo Salvo Pogliese e l’assessore locale ai lavori pubblici, Giuseppe Arcidiacono.
Il piano prevede uno stanziamento di 90 milioni e 800 mila euro da destinare soprattutto alle città metropolitane di Catania, Palermo e Messina, ma piccole somme sono state destinate anche a dei centri importanti che abbiano almeno 30 mila abitanti come Caltagirone. Se Palermo, però, ha bisogno di un ulteriore investimento privato perché i progetti possano essere definiti di finanza e Messina dovrà aspettare settembre per maggiori definizioni, per Catania, invece, sembrerebbe tutto pronto.
Sono tre i nuovi parcheggi che verranno realizzati nella Città dell’Elefante, per cui dalla Regione hanno stanziato 23 milioni euro. Sanzio, Narciso e Acicastello sono i nomi definiti e legati alle zone in cui verranno realizzati. “Stiamo realizzando delle infrastrutture intermodali che si attendevano da decenni – ha sottolineato il presidente Musumeci – e che permetteranno di lasciare la propria auto per raggiungere il centro con un mezzo pubblico urbano”. “Entro la fine dell’anno inoltre – ha aggiunto il governatore – definiremo altri 70/80 milioni di euro per ulteriori progetti”.
Dei tre parcheggi previsti a Catania, che entro un paio d’anni dovrebbero essere operativi, Sanzio sarà il primo ad essere costruito per un costo di 8 milioni di euro. Il secondo in ordine di tempo sarà il Narciso – ubicato nell’omonima via, a un passo dal Borgo e dunque nei pressi della parte alta di via Etnea. Per questa struttura è stato stanziato un importo di 5 milioni di euro. Ultimo, ma non ultimo per importanza, il parcheggio Acicastello, proprio al confine con il comune rivierasco, che prevede una spesa di 10 milioni di euro.
Perché i parcheggi possano funzionare davvero e si possa spingere sull’intermodalità, facilitando la vita ai cittadini, è stato annunciato, entro poche settimane, un biglietto unico per ogni mezzo che faccia servizio pubblico. Quasi tutte le aziende interessate hanno già dato la loro adesione e “sebbene non tutte siano entusiaste – ha detto ancora Musumeci – è un dovere farlo”.
Non solo. Per spingere la ripresa e l’efficienza dei mezzi urbani comunali, la Regione ha stanziato un milione di euro per Amt. Di tempi celeri e trasparenza del procedimento parla l’assessore Marco Falcone. “Abbiamo la graduatoria provvisoria e a settembre avremo quella definitiva. Subito dopo spingeremo perché gli Urega (responsabili delle gare d’appalto ndr.) espletino il procedimento entro 60 giorni così da potere partire tra gennaio e febbraio con i lavori”.
“L’intermodalità è fondamentale per la nostra città e avere la possibilità di 1.450 posti auto è vitale. In soli due anni, infatti, abbiamo decuplicato il numero dei passeggeri e diventa un obbligo intervenire”, ha dichiarato il sindaco Pogliese.