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Alberto Firenze nominato direttore generale dell’Asp di Palermo

Alberto Firenze nominato direttore generale dell’Asp di Palermo

Salvatore Iacolino è stato confermato nel ruolo di dirigente generale del dipartimento regionale per la pianificazione strategica dell’assessorato della Salute

La Giunta regionale, riunita a Palazzo d’Orléans, a Palermo, su proposta dell’assessore alla Salute, Daniela Faraoni, ha approvato due nomine nel settore della sanità regionale.
Alberto Firenze, già direttore sanitario del Policlinico Paolo Giaccone e professore associato di Medicina del lavoro dell’Università di Palermo, è stato nominato direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale del capoluogo siciliano.

Iacolino confermato alla Pianificazione strategica

Salvatore Iacolino, invece, è stato confermato nel ruolo di dirigente generale del dipartimento regionale per la Pianificazione strategica dell’assessorato della Salute.

Intravaglia: “Buon lavoro a Firenze e Iacolino”

Il deputato regionale di Forza Italia, Marco Intravaia, augura buon lavoro ad Alberto Firenze e Salvatore Iacolino. Ecco le sue parole:

“Esprimo le mie più sincere congratulazioni ad Alberto Firenze per la nuova nomina a direttore generale dell’Asp 6 di Palermo. Finalmente la più importante azienda sanitaria siciliana torna ad avere una guida competente e di alta qualità. Conosco personalmente e professionalmente il professore Firenze, che ha ben operato da direttore sanitario del Policlinico di Palermo, ed è certamente la persona giusta scelta dal Governo regionale per questo delicato e prestigioso incarico. A lui e a Salvatore Iacolino, confermato alla guida del dipartimento Pianificazione strategica della Regione, i migliori auguri di buon lavoro”.

Tamajo: “Con Iacolino e Firenze più solidità e energie”

“Come componente della Giunta regionale esprimo piena soddisfazione per le decisioni assunte oggi dal Presidente Schifani e dall’Esecutivo in materia di sanità. La riconferma di Salvatore Iacolino al dipartimento pianificazione strategica dell’assessorato regionale alla Sanità e la nomina di Alberto Firenze a Direttore generale dell’ASP di Palermo sono scelte di grande valore”, afferma l’Assessore alle Attivit
Produttive della Regione Siciliana Edy Tamajo.

“Si tratta di figure di comprovata competenza ed esperienza. La continuità garantita da Iacolino è fondamentale per dare stabilità e prospettiva a un settore strategico come la sanità. Allo stesso tempo, la nomina di Firenze rappresenta una nuova sfida che porterà innovazione e capacità manageriale in una delle più complesse aziende sanitarie d’Italia, quale l’ASP di Palermo”, continua l’esponente azzurro.

“Sono certo che queste decisioni rafforzeranno l’intero sistema sanitario regionale, a beneficio dei cittadini e del territorio.
Una sanità più efficiente e moderna non è solo garanzia di salute, ma anche un elemento essenziale per la crescita economica e sociale della Sicilia”, conclude.

Svolta all’Asp di Siracusa: ecco il nuovo assetto organizzativo

Pochi giorni fa è stato annunciato il nuovo assetto all’Asp di Siracusa per la riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale, che mira a potenziare e ad ottimizzare i servizi per rispondere in modo più efficiente ed adeguato alla evoluzione dei tempi e alle esigenze sanitarie e di sicurezza dei cittadini, non appena sarà completata l’acquisizione dei nuovi arredi, il reparto di Oncologia tornerà alla sua sede originaria dell’ospedale Umberto I di Siracusa, ristrutturata e adeguata secondo i più moderni princìpi di assistenza, accoglienza e confort pur mantenendo i servizi di DH oncologico nell’ospedale avolese. È quanto si legge in una nota.

A seguire, entro l’anno, prosegue la nota, il reparto di Ortopedia, in atto al Trigona di Noto, troverà allocazione definitiva nei locali dell’ex reparto di Oncologia ad Avola che, resi liberi, saranno adeguati con un importante ampliamento, 2 sale operatorie dedicate nel nuovo complesso operatorio, la seconda delle quali riservata agli interventi di Traumatologia e al trattamento dei politraumi, con un percorso dedicato e nel rispetto della garanzia della massima asepsi.

Tale trasferimento, sottolinea la nota, fa parte della più ampia strategia degli “Ospedali Riuniti” Avola-Noto. A Noto è prevista la creazione di Unità operative semplici a supporto dell’area di Emergenza, tra cui Medicina generale, Chirurgia, Cardiologia e Medicina d’urgenza, la dotazione di nuove tecnologie, grazie a fondi PNRR, e il mantenimento di servizi di Ortopedia nell’ambito della Orto-Geriatria che offrirà, insieme alla Riabilitazione, un approccio multidisciplinare per i pazienti anziani con fratture e patologie muscolo-scheletriche. Tutto ciò mentre l’ospedale di Noto, lo ricordiamo, è sede della Casa di Comunità e dell’ospedale di Comunità con 20 posti letto, Lungodegenza e Geriatria.

La nuova organizzazione all’Asp di Siracusa. Parla il direttore Piccione

“Il trasferimento del reparto di Ortopedia e Traumatologia ad Avola – approfondisce il direttore del reparto Salvatore Piccione – ci permetterà di operare in una struttura moderna e dotata di tutte le Unità operative e di servizi, che ci consentiranno di ampliare e potenziare la nostra attività sia in campo di Chirurgia Ortopedica di elezione, in cui siamo anche riferimento nazionale per la chirurgia protesica di anca e ginocchio, sia per quanto riguarda la Chirurgia Traumatologica. Su quest’ultimo punto, è fondamentale precisare come ad Avola, a differenza di Noto, la contestuale presenza della Chirurgia e della Ortopedia-Traumatologia, in uno alla Rianimazione e Terapia intensiva, consentirà di affrontare in maniera ottimale i pazienti traumatizzati, come previsto in un DEA di I livello. Il trasferimento di Ortopedia all’ospedale di Avola contribuirà in maniera significativa a migliorare ulteriormente l’offerta sanitaria per tutti i cittadini della zona Sud, migliorando efficienza, efficacia, tempestività e ottimizzando le risorse umane, mentre a Noto continueremo a seguire i pazienti nel percorso post-chirurgico e di riabilitazione. Questo modello di cooperazione è il futuro della sanità, con l’obiettivo di fornire la migliore cura possibile ai nostri pazienti”.