L'ultimo saluto alla quinta delle vittime della tragedia sul lavoro di Casteldaccia.
Chiesa delle Anime Sante di Alcamo gremita di folla per i funerali di Roberto Raneri, uno dei cinque operai morti nella strage sul lavoro di Casteldaccia (Palermo).
Il 50enne è deceduto – assieme a Epifanio Alsazia, Ignazio Giordano, Giuseppe Miraglia e Giuseppe La Barbera – in seguito all’esalazione di idrogeno solforato durante dei lavori di manutenzione alla rete fognaria di Casteldaccia. Sulla morte dei cinque operai, che ha sconvolto la Sicilia intera, è in corso un’indagine per omicidio colposo plurimo.
Strage di Casteldaccia, i funerali di Roberto Raneri
Il vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli ha celebrato la funzione dell’ultimo saluto a Raneri in una pienissima chiesa delle Anime Sante ad Alcamo. Presenti i sindaci di Alcamo (Domenico Surdi), di Partinico (Pietro Rao) e di Casteldaccia (Giovanni di Giacinto). Ad Alcamo – città sia di Roberto Raneri che di Epifanio Alsazia, la più anziana delle vittime – è lutto cittadino: il Comune ha esibito le bandiere a mezz’asta in segno di lutto.
Presenti, naturalmente, anche la moglie e i due figli di Roberto Raneri, ai quali il vescovo Fragnelli ha rivolto parole di conforto nel corso dell’omelia. “Abbiamo bisogno di stare uniti per costruire un avvenire migliore”, ha aggiunto il vescovo, con un chiaro riferimento alla necessità di dire “basta” alle stragi sul lavoro.
L’addio a Giuseppe La Barbera
Nelle scorse ore si è svolto il funerale di un’altra delle vittime della strage di Casteldaccia, Giuseppe La Barbera. A Ballarò l’ultimo saluto al 28enne, la vittima più giovane della tragedia. La bara del giovane è stata portata in spalla fino in chiesa dai suoi colleghi, gli operai dell’Amap, che indossavano le divise gialle.
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Foto da Facebook