Allo studio un progetto di rinascita per il centro storico di Ragusa - QdS

Allo studio un progetto di rinascita per il centro storico di Ragusa

Stefania Zaccaria

Allo studio un progetto di rinascita per il centro storico di Ragusa

venerdì 01 Novembre 2019

Confronto tra amministratori, residenti e tecnici; la Giunta presenta delle proposte. Si pensa all’erogazione di un contributo per dare nuove possibilità ai locali sfitti

RAGUSA – La manifestazione che si è svolta la scorsa settimana al centro storico di Ragusa ha mosso qualcosa. È necessario intervenire, è stato detto da più parti. Ecco perché Amministrazione comunale, residenti e tecnici si sono incontrati per definire un progetto di rinascita del centro storico.

Proprio qualche giorno fa, infatti, il sindaco Peppe Cassì ha chiamato al suo fianco un esperto di piani commerciali, Stefano Stroppiana, ed ha voluto incontrare anche i proprietari di immobili nel quadrilatero compreso tra via Roma e Piazza San Giovanni e i titolari delle attività commerciali.

“Al di là degli interventi strutturali per riportare in centro uffici e poli culturali, attrattori di interesse e popolazione i cui effetti si vedranno nel tempo – ha evidenziato il primo cittadino di Ragusa Peppe Cassì – puntiamo a incentivare in tempi brevi l’avvio di nuove attività per aumentare l’appetibilità commerciale. Il rilancio del centro non si può limitare alla sola apertura o chiusura di un tratto di via Roma”.

Il progetto pensato dall’Amministrazione comunale si articola su cinque punti cardine. “Il primo e più immediato – hanno detto dalla Giunta – è la riqualificazione dell’arredo e dell’illuminazione di via Roma e delle aree limitrofe grazie allo sblocco dei fondi della Legge su Ibla. Poi l’erogazione di contributi a fondo perduto per chi vuole intraprendere attività commerciali di qualità nel centro storico. Sarà un’iniziativa che verrà riproposta ogni anno e avrà come primo momento l’asse via Roma – viale Tenente Lena”.

L’Amministrazione prevede poi norme sul decoro dei locali sfitti e quindi la restituzione alla città di spazi pubblici abbandonati a cui assegnare nuove funzioni. Quest’idea, quindi, mira a unire in un rapporto diretto i proprietari di locali e brand interessati per puntare sulla zona attraverso un’intermediazione riconosciuta e qualificata.

Le proposte avanzate dall’Amministrazione guidata dal sindaco Peppe Cassì sembrano soddisfare gli imprenditori e i proprietari dei locali sfitti che hanno dimostrato molto interesse. L’idea, per questi ultimi, è quella di introdurre un canone di affitto fissato sulla base degli anni di attività, calmierato e possibilmente incentivato con qualche intervento da parte dell’Amministrazione comunale in termini di servizi e sgravi.

L’esperto di piani commerciali ha già mappato una zona con tutti i locali chiusi che “da qualche anno impoveriscono il centro storico e non favoriscono l’apertura di attività commerciali perché poco attrattivi per il prezzo ma soprattutto per la scarsa frequentazione di tutta la zona”. Partendo da questo, quindi, si può pensare a un rilancio dell’intero centro storico.

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